Schiavitù dall’alcol:
un libro racconta
le vittorie e i pericoli

L’idea era quella di raccontare la quotidianità di una comunità di recupero, in questo caso la «Casa di Enzino» fondata vent’anni fa a Sonico, utilizzando gli scritti degli ospiti che grazie all’aiuto degli educatori sono riusciti a tornare a una vita normale. È stata concretizzata da Fortunato Pogna, braccio destro di don Antonio Mazzi, e alcuni suoi collaboratori, tra gli altri Simone Pecorari, dando alle stampe il volume intitolato «Ci sono storie...e storie»: quasi duecento pagine di racconti, arricchite dai disegni dell’artista Sergio Rota Sperti.

«UN GIORNO ho deciso di aprire la mia valigetta dei ricordi per portarli a conoscenza di tutti - commenta Pogna -. Sono tutte storie positive, di persone che ce l’hanno fatta a liberarsi dai loro mali. Che si sono risollevate dalla tossicodipendenza, dall’alcolismo, dalla ludopatia e da altre dipendenze. È stato bello scrivere degli enormi sacrifici fatti dai protagonisti e significativo perché nella nostra società malata, per fortuna ci sono ancora cose belle, pulite».

Vent’anni di lavoro per liberare centinaia di persone da tante ossessioni apparentemente diverse ma forse simili, con tantissimi momenti belli e purtroppo anche brutti, vissuti comunque con intensità e sempre perseguendo l’obiettivo di sostenere il prossimo in difficoltà. «Ho conosciuto tanta gente che aveva bisogno, che mi ha ricambiato con amore e riconoscenza - afferma il fondatore della comunità sonicese -. I molti periodi negativi, di grande sofferenza, li ho volutamente rimossi dalla mia mente».

Come si esce dal tunnel delle dipendenze? «Lo spieghiamo nel libro, basta avere un paio d’ore di tempo e scorrere le pagine che abbiamo scritto - risponde Pogna -. Purtroppo stiamo attraversando un momento delicatissimo: negli ultimi mesi ci capita sempre più spesso di incontrare bambini, non adolescenti, bambini di 12, 13 anni che abusano di sostanze alcoliche, molti in modo sproporzionato, e considerano per esempio fumare una canna un fatto normalissimo. Se non fumi sei considerato uno sfigato. Questi giovanissimi non capiscono che si diventa sfigati usando le droghe e abusando dell’alcol». Oltre che direttamente nella Casa di Enzino a Mollo di Sonico, il libro «Ci sono storie...e storie» si può trovare nelle edicole e nelle principali librerie del Bresciano. L.FEBB.

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