Scuole della Beata: le idee sono arrivate e scatta la fase due

di D.BEN.

Il grosso dell’operazione è ancora sulla carta, ma intanto ci sono gli spunti dai quali partire per trasformare in una realtà il nuovo polo scolastico della frazione Beata di Piancamuno: una necessità di cui si parla da anni, con l’obiettivo di unificare i due edifici, entrambi inadeguati, che attualmente ospitano materna ed elementare riducendo contemporaneamente le spese di gestione. LA POSSIBILE localizzazione l’amministrazione comunale l’ha già individuata. Ciò che ancora manca sono i finanziamenti. Ma alla raccolta dei fondi il Comune voleva pensare solo a partire dal possesso di qualche progetto di massima, e adesso ci sono ben tre ipotesi progettuali frutto del concorso di idee lanciato appositamente dal municipio all’inizio dell’anno. La classifica stilata dalla commissione giudicatrice vede al primo posto il lavoro del raggruppamento temporaneo di tecnici progettisti rappresentato dagli architetti Michela Vielmi e Diana Gheza e dalla geometra Sara Garatti. A seguire la proposta degli architetti Cristina Ziliani, Elio Moschini, Federico Baiguini e dell’ingegner Mauro Bonomelli. Al terzo posto si è piazzata l’idea progettuale degli architetti Cinzia Domeneghini, Alessandro Stofler, Dario Lambertenghi con gli ingegneri Pietro Agazzi e Alessio Falocchi e il perito industriale Alberto Abondio. Al vincitore del concorso di idee sono stati assegnati 4.000 euro, al secondo 2.000 e al terzo mille. Ora le tavole progettuali sono in mano all’amministrazione di Giorgio Ramazzini, che dovrà decidere a chi affidare la fase esecutiva e soprattutto andare alla ricerca dei soldi necessari. LA VOCE «nuovo edificio scolastico della Beata» compare già nell’elenco delle opere pubbliche annesso al bilancio 2018, con accanto la cifra indicativa di due milioni e mezzo di euro coperta da contributi statali. Se quest’anno difficilmente troverà seguito, l’obiettivo per la Beata sarà raggiunto entro la fine del mandato dell’amministrazione in carica, vale a dire entro maggio 2021. •

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