Strade sicure a Malonno L’Arma «frena» la statale e controlla tremila veicoli

di L.FEBB.
Il posto di controllo allestito dall’Arma a Malonno
Il posto di controllo allestito dall’Arma a Malonno
Il posto di controllo allestito dall’Arma a Malonno
Il posto di controllo allestito dall’Arma a Malonno

Sono stati in tanti, domenica, ad accorgersi della presenza dell’Arma in alta Valcamonica. Il pomeriggio domenicale dei carabinieri che fanno capo alla Compagnia di Breno è stato infatti dedicato ai controlli stradali. Per oltre tre ore, una quindicina di militari della stazione di Cedegolo (competenti per territorio) e dell’aliquota radiomobile coordinati dal maresciallo maggiore Brunello Bacco, affiancato dal maresciallo capo Devis Kaswalder, hanno allestito un posto di blocco sul territorio di Malonno, a metà circa del lungo rettilineo della statale 42 del Tonale. QUASI TREMILA veicoli in transito, la maggior parte dei quali guidati da persone di ritorno dalle piste dell’alta valle e dell’Aprica, sono stati «immortalati» da uno strumento elettronico in grado di leggere a distanza e senza errori le targhe, e di stabilire in una frazione di secondo se l’assicurazione è valida, se la revisione è stata effettuata e, soprattutto, se l’auto (o il mezzo pesante) non risulta nell’elenco di quelli rubati. Tutti i veicoli passati sotto l’occhio elettronico e dirottati nel piazzale di un ristorante per un controllo più minuzioso sono risultati in regola rispetto alle condizioni citate, ma comunque i provvedimenti non sono mancati. I carabinieri hanno infatti elevato una decina di contravvenzioni al Codice della strada, e per via delle violazioni accertate sono stati sottratti venti punti da alcune patenti. IN TERMINI tecnici, l’Arma definisce questa operazione finalizzata al controllo della viabilità «posto di blocco preordinato a unico senso di marcia». Per l’espletamento di questo servizio, i militari hanno impiegato una telecamera di ultima generazione capace di inviare i dati in tempo reale a un tablet. E non è finita: questa tipologia di posti di blocco vedrà andare in scena nuove puntate anche nei prossimi mesi, insieme ai controlli all’interno delle gallerie della superstrada per scongiurare sorpassi azzardati e alle verifiche sulla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

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