Strade sicure in Valcamonica:
Vione è il paese dei bambini

di Lino Febbrari
Il sindaco Testini col premioIl cartello salva bimbi esposto lungo le strade di Vione e frazioni
Il sindaco Testini col premioIl cartello salva bimbi esposto lungo le strade di Vione e frazioni
Il sindaco Testini col premioIl cartello salva bimbi esposto lungo le strade di Vione e frazioni
Il sindaco Testini col premioIl cartello salva bimbi esposto lungo le strade di Vione e frazioni

«Attenzione: rallentare. In questo paese i bambini ancora giocano per strada». Grazie a questo slogano riportato su alcuni cartelli piazzati lungo le strade più frequentate del capoluogo e delle frazioni Cané e Stadolina, il Comune di Vione ha vinto (insieme ad altre due piccole realtà, Sfruz, nella trentina Val di Non, e Comelico Superiore, in provincia di Belluno, e a due big dell’informazione come Corriere della Sera e Striscia la notizia) il premio nazionale «Sicurezza Stradale - Basta sangue sulle strade».

Il riconoscimento è stato consegnato negli spazi della Fiera di Milano al sindaco Mauro Testini in occasione dell’Esposizione internazionale del ciclo e motociclo. «Per noi è stata una grande sorpresa perché non ci eravamo canditati a nulla - premette il primo cittadino vionese -: quando in municipio è arrivata la telefonata che ci annunciava l’assegnazione ho pensato a uno scherzo e non, invece, a un’iniziativa che ha un respiro nazionale. Cosa abbiamo fatto per meritarcelo? Ci siamo limitati ad affiggere una serie di cartelli che ricordano a chi attraversa i nostri abitati alla guida di un’auto o in sella a una motocicletta che dalle nostre parti esiste ancora, e spero per molto tempo, l’abitudine dei ragazzi di giocare per strada».

«Insomma - aggiunge Testini -, non abbiamo fatto altro che invitare tutti a percorrere le nostre vie con la minore velocità possibile, prestando appunto la massima attenzione ai bambini occupati a divertirsi». Il sindaco sottolinea poi che è stato motivo d’orgoglio per tutti gli amministratori pensare che un piccolo Comune come Vione possa essere portato a esempio in tutta la nazione per le buone pratiche adottate in tema di sicurezza stradale. Il riconoscimento ottenuto servirà da sprone all’ente locale per attuare altre iniziative; sempre nell’ottica di garantire maggiore sicurezza ai cittadini.

«DOPO le malattie, gli incidenti stradali sono la seconda causa di morte per tantissime, troppe persone - conclude Testini -: numeri che fanno rabbrividire e che ci fanno riflettere sulle soluzioni da scegliere per limitarli. Ci dobbiamo dare da fare anche in un piccolo agglomerato come il nostro (complessivamente circa 600 abitanti), soprattutto considerando le particolarità delle nostre strade; perché i rischi non mancano, in particolare durante la stagione invernale».

Vione ha insomma letteralmente aperto la strada; che è stata immediatamente seguita in alta Valcamonica. L’iniziativa è stata infatti replicata dal confinante Comune di Temù che nei giorni scorsi ha provveduto a installare cartelli simili.

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