Studenti per l’Africa
La media di Cemmo
fa un regalo al Congo

Lo spirito umanitario si coltiva fin da piccoli. Almeno questo è ciò che insegna una iniziativa andata in porto a Cemmo di Capodiponte, nella scuola media, grazie al coordinamento di suor Roberta Richini, che è responsabile del gruppo missionario «Eccomi, manda me!», e degli studenti di terza Maurizio Bressanelli e Lorenzo Cattane.

Una iniziativa concepita tempo fa, quando ragazze e ragazzi della stessa classe al completo avevano conosciuto padre Rinaldo Do, originario di Montecchio di Darfo e missionario della Consolata a Niseu, nel Congo. In quella occasione il sacerdote aveva presentato ai ragazzi le sue numerose iniziative in d’Africa, e in particolare l’ultima, che prevedeva l’acquisto di una mucca da latte per consentire a un discreto numero di bambini di avere una alimentazione più ricca.

L’appello è stato colto e suor Roberta e i suoi studenti hanno iniziato a lavorare dando vita al progetto «Dalla segatura il latte». Uno strano titolo che si spiega così: i promotori hanno messo in vendita a offerta libera, ricavandone i fondi da destinare a padre Rinaldo, gli scarti di laboratorio prodotti della falegnameria del Cfp «Padre Marcolini», gestito a Cemmo dalla Fondazione Scuola cattolica di Valle Camonica.

NELL’APPELLO dei ragazzi stava scritto: «Abbiamo messo in vendita gli scarti e nell’ultima parte dello scorso inverno avete potuto accendere il fuoco e scaldarvi. Noi manderemo le vostre offerte a padre Rinaldo, che riuscirà così a comprare una mucca e finalmente i ragazzi della sua missione avranno il latte».

Una base di partenza è stata garantita anche dalla Festa Missio, grazie alla quale i ragazzi erano già riusciti a raccogliere fondi che avevano destinato alle opere missionarie e alla onlus Itermed per l’acquisto di una macchina per l’ozonoterapia. Poi hanno accantonato una piccola somma proprio per finanziare in parte il piano «Dalla segatura il latte». L.RAN.

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