Ci sono solo alcuni giorni di tempo per ammirare la cima della trecentesca torre medievale di Nadro di Ceto illuminata di rosa la sera e la notte: un ulteriore abbellimento del borgo apprezzabile anche da lontano. È SUCCESSO e succederà in occasione di «Ottobre in rosa - Uniti per la prevenzione», la manifestazione promossa dall’Ats Montagna che dà luce anche in Valcamonica a edifici pubblici e ospedali accolta da Pro Nadro. Ogni sera alle 19 i volontari dell’associazione si prendono cura di «accendere» la torre di proprietà della famiglia Tarsia che è il simbolo del paese. Il presidente di Pro Nadro, Luca Giarelli, spiega così il significato di questa partecipazione alla proposta dell’Ats: «Illuminare di rosa la torre significa accendere i riflettori su un tema importante come quello della prevenzione dei tumori. È stato un progetto subito approvato dai volontari dell’associazione, perchè tutti gli abitanti del nostro paese sono molto sensibili a questo tema, che purtroppo tocca da vicino tanti amici e conoscenti». •