Il clou della manifestazione mariana di inizio anno è in calendario per domenica, ma Braone sta celebrando già da alcuni giorni, e con proposte che spaziano come sempre dal casro al profano, la tradizionale e antica festa della «Candelora», la ricorrenza patronale di Santa Maria della Purificazione.
La parrocchia, il Comune e il Comitato feste hanno allestito in sinergia un cartellone di manifestazioni, di momenti d’incontro e di divertimento ma anche di impegno. Un cartellone che si aperto nella serata di martedì con la tradizionale cerimonia di benedizione delle candele e delle statue della Madonna seguita dalla processione con la posa delle statue nelle santelle della «Via del Rosario», e per finire dallo spettacolo di Luciano Bertoli.
Mercoledì nella cornice della sala consiliare è stata inaugurata la mostra fotografica «Seidibraonese», che rimarrà aperta anche questa sera dalle 20 alle 22, domani dalle 16 alle 19 e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18. Passando alla musica, la chiesa parrocchiale braonese dedicata a Santa Maria ha ospitato ieri l’affollato concerto «Sotto il velo di Maria: note e pensieri...», e questa sera ci sarà un altro appuntamento a tema: dopo la messa delle 18, a partire dalle 20,45 l’artistica Casa Torre Bonfadini ospiterà 11 giovani strumentisti, alcuni dei quali braonesi, che daranno vita alla performance «Musicandelora - Concerto della luce».
Domani alle 20,45 l’elementare ospiterà la «Cenacandelora», con un menù composto da piatti tipici della festa (con gli immancabili casoncelli della tradizione inclusi) e domenica le feste patronali si chiuderanno con l’aperitivo nell’osteria Pica Prede (alle 11,15), la Passeggiata della vita (alle 14) che partirà da Niardo e con il momento religioso conclusivo più atteso dai fedeli del paese: la messa solenne (delle 19) nella chiesa parrocchiale accompagnata dai canti del coro del paese e dalla processione con la statua della Vergine per le vie del centro storico. La grande sfilata mariana sarà preceduta dai musicisti della banda «Santa Cecilia» in arrivo da Borno. L.RAN.