Un pensiero dal cuore
per il sindaco dei diritti

L’esterno dell’elementare dove sarà collocato il defibrillatore
L’esterno dell’elementare dove sarà collocato il defibrillatore
L’esterno dell’elementare dove sarà collocato il defibrillatore
L’esterno dell’elementare dove sarà collocato il defibrillatore

Gabriele Prandini ha fatto anche della difesa dei diritti civili un caposaldo della sua azione di sindaco; e proprio per questo è stato destinatario di un gesto di apprezzamento davvero particolare. E molto apprezzato dal diretto interessato: una anonima sostenitrice gli ha fatto recapitare in municipio un regalo destinato all’intera comunità.

Si tratta di un defibrillatore, accompagnato da una lettera d’apprezzamento per il lavoro dell’amministratore contenente un invito: la speranza che «lei e tutta la sua comunità continuiate a guardare con coraggio all’essenza delle persone e al loro cuore, donando vita ed energia a ogni iniziativa che promuova la pari dignità».

L’ANONIMA donatrice manifesta stima per Prandini «per la pacatezza con la quale pone le questioni, per l’apertura al dialogo e per il lavorare su tanti fronti», e ritiene che «non ci sia di meglio di un defibrillatore per una persona come lei che guarda al cuore delle persone, alla loro umanità prescindendo dall’orientamento sessuale, politico e religioso». Prandini, difensore della costituzionalità del matrimonio egualitario, ha insomma incassato un altro consenso.

«So che sostenere le sue posizioni non è facile - prosegue lo scritto anonimo che accompagna la donazione -, la grettezza di chi ritiene di essere portavoce della verità e della normalità si esprime in tanti modi; spesso anche offensivi, ma lei non si lasci smontare e continui la sua battaglia perchè questo mondo diventi migliore».

Gabriele Prandini è rimasto profondamente colpito dalla donazione e dal messaggio che l’accompagnava: «Il defibrillatore verrà installato nella scuola elementare - commenta il primo cittadino - e potrà essere utilizzato immediatamente poichè grazie al progetto mirato sulle società del Csi camuno in paese si sono formati già sette volontari abilitati a operare con l’apparecchiatura». L.RAN.

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