Unione dei Comuni, con Rizzi
l’aggregazione sarà più stretta

di Lino Febbrari
Giovanmaria Rizzi è il nuovo presidente   dell’Unione Comuni
Giovanmaria Rizzi è il nuovo presidente dell’Unione Comuni
Giovanmaria Rizzi è il nuovo presidente   dell’Unione Comuni
Giovanmaria Rizzi è il nuovo presidente dell’Unione Comuni

C’è una nuova guida per l’Unione dei Comuni dell’alta Vallecamonica. Dopo due anni e mezzo il sindaco di Temù Roberto Menici passa il bastone di comando al collega di Vezza d’Oglio, Giovanmaria Rizzi, che reggerà l’organismo consortile che dal Duemila associa Monno, Incudine, Vezza d’Oglio, Vione, Temù e Pontedilegno, fino alla primavera del 2018, quando scadrà il suo mandato da primo cittadino.

IL NUOVO presidente arriva in punta di piedi, assicura che lavorerà nel solco tracciato dal suo predecessore ma anticipa subito un progetto importante: far sì che gli attuali dipendenti dei sei Comuni passino a libro paga dell’aggregazione. «Così saremo più forti - precisa Rizzi - e potremo accedere anche a quei contributi regionali che finora purtroppo non siamo mai stati in grado di ottenere, proprio perchè non si era completato questo passaggio». Eletto nel luglio del 2014, Menici si era posto come scopo prioritario l’accelerazione del processo di unificazione e di accorpamento dei servizi dei sei enti. Un obiettivo raggiunto siglando a fine dicembre l’ultima delibera della sua presidenza. «Con quel documento siamo riusciti a dar mandato agli enti locali di accorpare tutte e nove le funzioni - spiega -. Ora il pallino è nelle loro mani e non dovranno far altro che attuare le indicazioni contenute. Da parte mia non potevo concludere meglio la mia missione: sono davvero soddisfatto». Quanto alle opere pubbliche realizzate, Menici è orgoglioso di aver portato a termine la ciclabile «carolingia» sul versante orografico destro della valle e di essere riuscito, con un bando regionale, a trovare le risorse necessarie per alcune varianti alla ciclabile di fondovalle: «L’intervento forse più importante realizzato dall’Unione in questi ultimi anni - conclude l’ex leader -, che ha un enorme valore comprensoriale e ha dato qualcosa in più ai nostri turisti».

Da quando l’assemblea riunita a Pontedilegno gli ha confermato l’incarico, Rizzi si trova al vertice di un organismo ormai collaudato. A suo parere però solo se ben strutturata l’Unione potrà erogare ai cittadini servizi sempre migliori e a costi inferiori. Per questo punta ad affiancare allo storico segretario Fabio Gregorini una persona che si occupi a tempo pieno dell’apparato burocratico.

Altre iniziative nell’immediato? «Tra le tante sfide che dovremo affrontare - risponde il presidente -, ce n’è una in particolare: la disastrata viabilità. Innanzitutto collaboreremo affinché si risolva al più presto l’annosa questione dell’attraversamento di Edolo e poi ci dedicheremo a studiare con l’Anas una soluzione per quello più a Nord di Vezza».

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