Valli bresciane, dalla firma ai primi interventi

di L.RAN.

Nella giornata odierna, a più di un anno dalla firma dell’intesa (era il gennaio del 2018), un apposito tavolo tecnico definirà gli interventi che saranno inclusi nell’accordo quadro per lo sviluppo territoriale che riguarda le tre valli bresciane (Valle Camonica, Valtrompia e Valsabbia). Toccherà poi al tavolo istituzionale dei sindaci e dei presidenti degli enti il compito di ratificarlo, presumibilmente entro Pasqua. In calce al documento le firme dei comuni di Artogne, Berzo Inferiore, Bienno, Borno, Breno, Darfo, Esine, Gianico, Ossimo, Piancamuno e Piancogno. Regione Lombardia nel triennio metterà a disposizione il 50% dell’importo previsto dal progetto complessivo, che assomma a 13,5 milioni, mentre i comuni e la comunità Montana si accolleranno il restante (500.000 euro nel triennio dall’ente per la promozione dei comprensori sciistici della bassa valle e per le iniziative da programmare). La Provincia, oltre a 500.000 euro per tre anni, provvederà a sistemare la malmessa strada di Montecampione, con accesso all’Area Vasta Valgrigna. IN TOTALE sono 25 gli interventi previsti, il 60% dei quali sulla viabilità e il rimanente sulle strutture. Quello economicamente più sostanzioso (4 milioni) si riferisce appunto alla viabilità da Montecampione, tra Artogne e Piancamuno fino all’Alpe Rosello e verso i territori di Bienno ed Esine. In occasione della presentazione dell’accordo, il presidente della Comunità Montana Oliviero Valzelli si è soffermato sugli interventi infrastrutturali a servizio del sistema turistico, volti a favorire, sviluppare e migliorare i servizi e l’attrattività dei comprensori di Montecampione, dell’Altopiano del Sole di Borno e del goletto del Gaver. Il consigliere regionale Francesco Ghiroldi: «L’unità del territorio ha permesso di ottenere risultati importanti grazie anche all’operato dell’assessore regionale alla montagna e agli enti locali Massimo Sertori». Gian Piero Bressanelli, in rappresentanza della Provincia, ha voluto ricordare «il ruolo della presidenza Mottinelli, che aveva già messo a disposizione i fondi per questo accordo». •

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