Dalle 13 di ieri pomeriggio, la Valpaghera non è più isolata dal resto del territorio comunale di Ceto: rispettando i tempi previsti, a nove giorni dall’evento franoso l’impresa Laedil coordinata da Paolo Bertoni ha eseguito i lavori urgenti per ripristinate la viabilità verso la valletta. Il passaggio motorizzato è ora permesso, e la medesima impresa sta completando l’intervento di messa in sicurezza della zona.
A STRADA riaperta la sindaca Marina Lanzetti comunica il suo sconforto legato al fatto di aver dovuto vietare il transito proprio durante la settimana di Ferragosto, e di essersi vista costretta ad annullare anche la classica podistica ferragostana Ceto/Valpaghera; poi aggiunge: «Abbiamo fatto il possibile per risolvere l’emergenza nel più breve tempo possibile e adesso contiamo di poter avviare un intervento importantissimo sul torrente Palobbia».
Il primo cittadino si riferisce ovviamente alla realizzazione e alla posa del «Ponte Lungo» definitivo: «È in corso la procedura prevista dal bando per il conferimento dell’incarico di progettazione, dopo che altri ponti minori sullo stesso torrente sono stati sistemati in questi anni». Lanzetti parla poi di altre opere per la Valpaghera: «In settembre sarà la volta del ponte di Roet, che si trova in condizioni critiche. Per la sua sistemazione è stato necessario affrontare un iter autorizzativo molto lungo ma ora siamo in una fase avanzata verso l’appalto dei lavori; in particolare sulle spalle che presentano uno spanciamento evidente. Per questo abbiamo ottenuto un finanziamento a fondo perduto di 56.400 euro sui fondi della Grande progettualità».
È poi il vicesindaco Natale Gaudenzi a presentare un altro progetto che riguarda la viabilità, sempre della Valpaghera: «Ancora con un finanziamento a fondo perduto sulla Grande progettualità provvederemo ad appaltare i lavori di manutenzione straordinaria della strada comunale della valletta all’altezza delle Case di Valpaghera, migliorandone il fondo attraverso la posa di un selciato col metodo del falso secco (che è già stato utilizzato in alcune strade adiacenti)».
«Così miglioreranno la percorribilità - conclude l’amministratore - ma anche il contesto paesaggistico, che sarà poi abbellito da una operazione di inerbimento. Per questo impegneremo altri 93.600 euro ottenuti a fondo perduto, intervenendo su un tratto di strada di poco meno di 400 metri e largo in media 2 metri e mezzo».