Bagolino danza, è il momento dei «balarì»

di Mila Rovatti
I «balarì» faranno la loro comparsa lunedì all’alba:  il Carnevale di Bagolino è pronto a esplodere
I «balarì» faranno la loro comparsa lunedì all’alba: il Carnevale di Bagolino è pronto a esplodere
I «balarì» faranno la loro comparsa lunedì all’alba:  il Carnevale di Bagolino è pronto a esplodere
I «balarì» faranno la loro comparsa lunedì all’alba: il Carnevale di Bagolino è pronto a esplodere

Il conto alla rovescia è iniziato. Domani i primi accenni di festa, lunedì si entrerà nel vivo, martedì il clou. Il Carnevale di Bagolino è pronto a esplodere in tutta la sua antica bellezza, dopo che già da qualche settimana ormai hanno fatto la loro comparsa i «màscar» e i suonatori in giro per le osterie. IL PROGRAMMA. Domani sì comincia con le danze del corpo di ballo dei più piccoli, gli eredi di questa tradizione, e le prime maschere con i carretti. Ma l’esplosione di colori di questa centenaria tradizione è attesa per lunedì mattina alle 6.30, nella parrocchiale di San Giorgio, dove, all’alba, gli oltre cento «balarì» parteciperanno alla messa, l’unico momento in cui ancora non indossano la maschera e possono essere riconosciuti da tutti. Il primo ballo sul sagrato della chiesa, un inizio che sa di sacro e profano, un momento di grande compostezza, di immensa allegria, e per il momento ancora di sobrietà. Poi in gruppi che seguono un rituale tutto particolare i «balarì» si muoveranno per la contrada di «Cavrìl» e si esibiranno nelle danze tradizionali davanti alle case di amici, fidanzate, parenti o di chi ha prestato l’oro per adornare i cappelli. Si ballerà fino a tarda sera, per poi concludere il rito sulle note dell’«Ariosa», una delle sonate più famose, in piazza Marconi. E a questo tanti saluti alla sobrietà. Lo spirito dionisiaco del Carnevale di Bagolino è noto, ma i bagossi si augurano che i visitatori rispettino la sacralità della tradizione e che tutti mantengano comportamenti decorosi; speranza che in passato è stata più volte disattesa, minacciando lo svolgimento di questa tradizione che è una fra le più importanti di tutto l’arco alpino. Martedì si ripartirà con le danze alle 7.30 nella frazione di «Osnà». Qui saranno ancora i ballerini a farla da padrone, continuando a danzare fino allo sfinimento e all’ultimo giro ancora una volta in piazza Marconi, dove per l’occasione saranno presenti tutti quanti. Mentre si consumeranno i balli, le maschere, o meglio i «màscar», continueranno a circolare tra viottoli e piazze, dall’alba al tramonto, da domani a martedì. Così tra detti e non detti, tradizione e voglia di trasgredire, si prepara il gran finale del Carnevale di Bagolino, che anche quest’anno sarà super controllato da un servizio d’ordine pubblico e privato. Perché c’è sempre qualche furbo pronto a rovinare la festa. Ma i bagossi non ci stanno, e se, anche attraverso la scuola, spiegano ai loro figli qual è il modo giusto per divertirsi nella tradizione, dei forestieri in vena di scelleratezze si occuperanno le forze dell’ordine. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Suggerimenti