Valsabbia, una valle dove cresce sempre più il turismo legato ai bed & breakfast, con l’area del lago d’Idro in pole position ma con tutta la Valle interessata al «boom».
Sono 35 le strutture valsabbine che offrono il pernottamento e la prima colazione, per un totale di 76 stanze e 180 letti a disposizione.
In una valle dove le strutture alberghiere sono ancora piuttosto rare, questa è un’opportunità importante.
I dati li fornisce la Provincia, che evidenzia come strutture quali B&B siano presenti in ben 16 dei 25 Comuni della Valsabbia. In testa ci sono Idro e Roè Volciano con 5 strutture per 45 posti letto complessivi, seguiti da Bagolino con 4 per 23 posti letto e da Anfo e Vobarno con 3 B&B per 25 posti per dormire. A seguire Gavardo, Pertica Bassa e Treviso Bresciano con 2, che insieme fanno posto ogni notte a 30 turisti.
Restano numerosi i Comuni con un’unica struttura: Agnosine, Barghe, Bione, Capovalle, Mura, Serle e Pertica Alta, che insieme mettono a disposizione 33 posti letto.
L’area del lago d’Idro e dell’alta valle ne ospita 15 per 90 posti letto (la metà esatta del totale), mentre 5 sono in Conca d’oro e dintorni per altri 25 posti letto, 4 sono nel Savallo Pertiche per 16 posti, e 11 sono in bassa Valsabbia, dove «funziona» la vicinanza con il lago di Garda, per gli ultimi 49 posti letto.
La caratteristica dei bed & breakfast che piace sempre di più, oltre ai prezzi, è permettere un turismo responsabile e sostenibile, che da un lato permette di scoprire il territorio, e dall’altro favorisce il contatto umano.
Per gli operatori invece, oltre alla facilità di gestione della struttura (basta avere a disposizione, in casa propria, una stanza con letto) è fondamentale sapersi inserire in Internet per farsi conoscere e per facilitare la prenotare.
Un aiuto alla crescita dei B&B, nati ormai anche nei paesi più piccoli della valle, l’ha poi dato il pubblico con le iniziative del Gal Garda Valsabbia che ha sostenuto il turismo rurale. M.PAS.