Botte e morsi
al volto della
fidanzata incinta

di Massimo Pasinetti
La ragazza è stata trasferita nell’ospedale civile di Brescia
La ragazza è stata trasferita nell’ospedale civile di Brescia
La ragazza è stata trasferita nell’ospedale civile di Brescia
La ragazza è stata trasferita nell’ospedale civile di Brescia

Sembra non esserci limite alla crudezza che bisogna sopportare registrando nuovi episodi di una infinita serie di violenze di genere. Ed è capitato anche di dover incassare la notizia di un ragazzo che prende a botte la fidanzata minorenne in attesa di un figlio del suo aggressore, arrivando al punto di morderla al volto.

È successo ieri durante una passeggiata della coppia nel parco davanti alla scuola elementare di Villanuova, il paese di residenza di entrambi. Una lite iniziata per motivi rimasti oscuri è subito degenerata in un pestaggio, fino al morso alla mandibola inferto dal ragazzo alla compagna.

QUALCUNO ha fortunatamente assistito alla scena e ha cercato di bloccare tutto, ma ne ha fatto le spese: una persona in bicicletta di passaggio è intervenuta per aiutare la ragazza, e ha ricevuto in cambio un violento pugno sul volto dal fidanzato finendo per un momento ko.

Tutto è successo attorno alle 14.30, e mentre il ciclista tentava di fermare il match altri testimoni oculari hanno allertato i vigili dell’Aggregazione della polizia locale della Vallesabbia: una pattuglia si trovava a breve distanza e l’arrivo è stato rapidissimo, ma è stato necessario chiamare in soccorso altri due agenti motociclisti. Solo a quel punto il giovane, che è maggiorenne, è stato bloccato su una panchina.

Nel frattempo la ragazza è stata trasportata in ambulanza all’ospedale di Gavardo per un controllo, reso urgente dal suo stato di gravidanza. I medici non hanno riscontrato danni al feto, ma per avere maggiori garanzie hanno disposto il suo trasferimento all’ospedale Civile di Brescia.

Il fidanzato è stato denunciato per lesioni personali: «Abbiamo raccolto gli elementi per un eventuale procedimento penale - spiega il comandante dell’Aggregazione Fabio Vallini -, ma questo potrà prendere il via solo se la parte lesa presenterà denuncia».

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