Castello, pronto l’ambulatorio

di Alessandro Gatta
L’ingresso dell’ambulatorio
L’ingresso dell’ambulatorio
L’ingresso dell’ambulatorio
L’ingresso dell’ambulatorio

Volata finale per i lavori di riqualificazione dell’ambulatorio medico della frazione Castello: all’appello manca solo il completamento della pavimentazione esterna, che verrà concluso probabilmente entro pochi giorni. Negli ultimi mesi (dal finire dello scorso anno) si è intervenuti pesantemente sulla struttura. «UN INTERVENTO essenziale – spiega Luca Zamboni, assessore ai lavori pubblici di Serle - in quanto le condizioni dello stabile erano giunte ormai al limite per lo svolgimento di qualunque tipo di attività». Le opere nel dettaglio: oltre alla realizzazione di un locale perfettamente a norma per l’utilizzo medico, con sala d’attesa attrezzata, sono stati sostituiti tutti gli impianti interni, così da migliorare l’efficienza energetica dell’edificio, sono stati completamente rifatti tutti i serramenti (interni ed esterni), si è intervenuto con una sistemazione dei bagni, ora ampliati e (ri)messi a norma. In senso più ampio, tutti gli spazi sono stati riorganizzati. Non sarà più solo un ambulatorio: la struttura adesso è pronta per un utilizzo pubblico, oltre che medico. È stata infatti realizzata ex novo una sala di circa 60 metri quadrati che potrà ospitare attività di ogni genere, che siano assembleari, ricreative o sociali. UN INVESTIMENTO non da poco: in tutto il Comune spenderà ben 200mila euro di fondi propri, soldi utilizzati con parte dell’avanzo di amministrazione. «Una possibilità che abbiamo colto grazie al sussistere di un bilancio in ordine, segno di un lavoro positivo dell’amministrazione in questi anni - aggiunge il sindaco Paolo Bonvicini - Con questo intervento abbiamo messo a segno un altro punto del nostro programma elettorale, un’opera che la frazione di Castello attendeva da anni». I lavori interni e sulle murature si sono conclusi da un paio di settimane: in attesa dell’inaugurazione definitiva, gli spazi dello storico ambulatorio sono già stati utilizzati il 4 marzo scorso, come da consuetudine, messi al servizio della comunità con la funzione (altrettanto storica) di seggio elettorale della frazione. Un primo test di rodaggio in vista dell’apertura vera e propria. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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