Clibbio, test sul
ponte senza
carta d’identità

di Massimo Pasinetti
Uno degli imbocchi del ponte sul Chiese che porta a ClibbioUn’altra immagine del manufatto da controllare
Uno degli imbocchi del ponte sul Chiese che porta a ClibbioUn’altra immagine del manufatto da controllare
Uno degli imbocchi del ponte sul Chiese che porta a ClibbioUn’altra immagine del manufatto da controllare
Uno degli imbocchi del ponte sul Chiese che porta a ClibbioUn’altra immagine del manufatto da controllare

Capita anche a un piccolo Comune, a uno dei tanti enti locali simbolo di efficienza, di perdere un documento importante. È successo chissà quanto tempo fa a Sabbio Chiese, e dato che il documento in questione è il progetto di un ponte che ha superato i 50 anni di vita, il municipio ha deciso di correre ai ripari. Ecco perchè l’opera che scavalca il Chiese a Clibbio sarà sottoposto a una verifica strutturale. SI TRATTA di un’opera essenziale, che dà accesso all’abitato della frazione altrimenti molto difficile da raggiungere se non su strade secondarie «scomode» o addirittura impercorribili con mezzi a motore. È stata realizzata negli anni ’60 del secolo scorso dal Comune, e serve una comunità sabbiense che però si trova sul territorio di Vobarno. A confermarlo c’è la delibera 41 del consiglio comunale del 27 ottobre 1968 con la quale, esattamente 50 anni fa, si approvava il progetto per una spesa di 21 milioni e 350 mila lire coperta in buona parte, per 17 milioni, da un contributo del ministero dei Lavori pubblici. I restanti 4 milioni ce li mise l’ente locale contraendo un mutuo. Oggi però di quel piano, redatto da uno studio tecnico cittadino, si è persa la traccia, e questo determina una zona buia su condizioni, tecniche di realizzazione e altro. Per questo è stata presa la decisione di effettuare una verifica strutturale su un manufatto non vecchio ma neppure giovane e, soprattutto, a causa della scomparsa dei documenti, «sconosciuto». «Vanno definite con gli ingegneri le modalità operative ritenute più opportune - spiega il sindaco Onorio Luscia - per formulare poi una relazione finale di idoneità strutturale del ponte stesso, attraversato di frequente dai mezzi pesanti che raggiungono le cave al di là del Chiese». Sono già avvenute alcune ispezioni, che non hanno per ora fatto emergere criticità: «Pensiamo che sia sicuro per quanto riguarda il traffico leggero. Ma visto che sostiene anche il carico di un considerevole numero di camion che accedono alle cave di sabbia e ghiaia di Clibbio e di località Monte Casto, serve una verifica strutturale». •

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