Dà fuoco al sottobosco Denunciato in diretta

di P.BAL.
Le fiamme appiccate ai rovi potevano avere gravi conseguenze
Le fiamme appiccate ai rovi potevano avere gravi conseguenze
Le fiamme appiccate ai rovi potevano avere gravi conseguenze
Le fiamme appiccate ai rovi potevano avere gravi conseguenze

A volte fare la telefonata «giusta» paga. E così, anziché movimentare solo una frustrante operazione di spegnimento, stavolta la chiamata ha portato anche alla denuncia in diretta di un valsabbino incendiario che evidentemente non nutriva alcun interesse non solo per il buonsenso e il rispetto dell’ambiente, ma anche per l’allarme rosso lanciato proprio negli ultimi giorni dalla Regione e per il divieto (in questo caso perenne) di accendere fuochi nei boschi. LA TELEFONATA giusta l’hanno ricevuta ieri pomeriggio i carabinieri forestali della stazione di Vobarno: parlava di una colonna di fumo che si era alzata dalla località Preane di Sabbio Chiese, e quando sono arrivati sul posto, i militari non solo sono riusciti ad arrestare appena in tempo quello che poteva diventare un disastro, ma hanno anche bloccato e denunciato il responsabile; un uomo sulla sessantina proprietario del terreno che si è visto rifilare un verbale amministrativo per aver ignorato il divieto regionale, e insieme una denuncia per il reato penale di incendio boschivo colposo. L’autore di questa idiozia fuorilegge, residente a Sabbio, aveva pensato di liberarsi dei rovi e della vegetazione secca cresciuta sui terrazzamenti a ridosso di un bosco piuttosto esteso usando appunto il fuoco: lo ha appiccato in alcuni punti, forse addirittura cinque, e in breve il suo obiettivo di tenere le fiamme sotto controllo è andato letteralmente in fumo. Quando i carabinieri forestali sono entrati in azione - erano le 14,45 - hanno dovuto usare mezzi di fortuna per evitare il propagarsi delle fiamme, che comunque, a conti fatti hanno lasciato un segno pesante sul terreno divorando circa 850 metri quadrati di sottobosco. L’OPERAZIONE di salvataggio ambientale è stata poi completata dall’intervento dei vigili del fuoco provenienti dal distaccamento di Salò, impegnati nella bonifica dei focolai pronti a ripartire nella vegetazione secca per via della siccità di questo inverno per adesso avaro di pioggia e di neve. •

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