Ex Grignasco, il piano è svelato
Un’altra città dello shopping

di Alessandro Gatta
Lo storico lanificio dismesso condiviso tra Villanuova e Gavardo
Lo storico lanificio dismesso condiviso tra Villanuova e Gavardo
Lo storico lanificio dismesso condiviso tra Villanuova e Gavardo
Lo storico lanificio dismesso condiviso tra Villanuova e Gavardo

Un supermercato e altre attività di vendita, compreso un brico center; ma anche negozi tradizionali e bar, uffici e ovviamente parcheggi. E a garantire una viabilità adeguata la rotatoria sulla provinciale e la nuova pensilina per i bus a Bostone di Villanuova; il percorso pedonale e la sistemazione del ponte sul Chiese.

È lo scenario che ruota attorno all’ex Grignasco Garda dopo che è stato svelato il piano di recupero. La nuova vita dell’ex lanificio inizia da un progetto milionario (proposto dalla Rialto due, una srl di Crema) che coinvolge due Comuni (Villanuova e Gavardo) e che ora è sottoposto alla Valutazione ambientale strategica (Vas) che verrà discussa la prima volta il 27 marzo, presenti Regione, Provincia, Arpa, Sovrintendenza, Comunità montana e altri 9 municipi (da Puegnago a Sabbio) considerati «enti territorialmente interessati».

Superato lo scoglio Vas, il progetto dovrà passare in consiglio comunale; poi il «Programma integrato d’intervento ex Grignasco Garda» potrebbe già partire entro la fine dell’anno. Il piano prevede il recupero della vasta area industriale dismessa che un tempo ospitava lo storico lanificio di Gavardo, aperto nel 1891 e che negli anni ’60 del ’900 occupava 1.223 persone.

LA SUPERFICIE complessiva d’intervento è di quasi 46 mila metri quadri, di cui 23 mila coperti: si interverrà su 19 mila metri coperti, parte di questi convertiti da area produttiva a commerciale, mentre altri rimarranno produttivi in una logica progettuale a lungo termine. Tra gli ambiti già programmati si prevedono un supermercato da 2.180 metri quadri (1.490 di superficie di vendita), un’attività commerciale non alimentare da 2.000, un’attività di commercio di beni ingombranti a consegna differita (da 1.450 mq), negozi di vicinato per 910 metri, uffici privati per oltre 2.000 e pubblici esercizi per 170.

I privati realizzeranno anche le opere di urbanizzazione primaria (per circa un milione), tra cui strade interne, segnaletica, percorsi pedonali, fognature e acquedotto, illuminazione pubblica espazi verdi. Sono previsti anche quasi 7.800 metri di parcheggi (3.000 sempre aperti).

Gli oneri di urbanizzazione? Tra primari e secondari, a Villanuova spetteranno oltre 220 mila euro, ma vanno calcolati con lo scomputo delle opere da realizzare. Gli standard di qualità? 90 mila euro a Gavardo e 360 mila a Villanuova, che potrà riceverli cash o con la realizzazione di un’opera pubblica di valore equivalente.

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