Avevano scelto la Valsabbia per una gita domenicale e per acquisti e stavano facendo rientro a Zuclo, in provincia di Trento, dove vivevano, a poca distanza da Tione. A circa sessanta chilometri da casa, a Nozza di Vestone, il tragico impreviso: lo schianto fatale che è costato la vita ad Alba Giordano, pensionato di 84 anni, e il ricovero nell’ospedale di Gavardo al marito di sedici anni più giovane. Che soltanto ieri è stato informato del tragico destino della consorte. I medici si sono prima assicurati che stesse meglio e solo in un secondo momento gli hanno comunicato che la moglie era deceduta all’ospedale Civile di Brescia, dopo che il personale del «112» per ben tre volte le aveva fatto riprendere il battito cardiaco. In eliambulanza era stata caricata in condizioni disperate e inutile è stato il volo verso la città.
AL PRONTO soccorso del Civile un medico ha accertato il decesso di Alba Giordano: troppo gravi le ferite riportate nel violento impatto. Moglie e marito, entrambi di origine palermitana, quattro anni fa avevano preso la decisione di cambiare casa e di trasferirsi in Trentino: dall’azzurro del mare siciliano al blu cobalto dei cieli d’alta quota. In paese erano conosciuti ma conducevano un’esistenza riservata.
Lo schianto è avvenuto in via Tita Sechi a Nozza di Vestone, alle 15.30. La Peugeot 207 condotta dal marito in direzione di Idro ha sbandato all’improvviso finendo contro un muro. Compito dei carabinieri della stazione di Gardone Riviera accertare il motivo della sbandata: tra le ipotesi quella del colpo di sonno o di un malore, mentre è stato escluso il contatto con altri veicoli. Sarà P.M., - le generalità non sono state fornite dai carabinieri - a spiegare cosa ricorda dell’incidente. Ora è sotto shock, ma non in pericolo di vita.F.MO.