Il cordoglio di un paese
davanti al feretro di Ercole

L’imprenditore Ercole Bodei
L’imprenditore Ercole Bodei
L’imprenditore Ercole Bodei
L’imprenditore Ercole Bodei

La comunità di Nuvolento si stringe al dolore della famiglia di Ercole Bodei, in attesa dell’ultimo saluto domani mattina alle 10 nella chiesa parrocchiale. Questa sera alle 19 nell’abitazione di via Garibaldi si terrà la veglia funebre.

L’imprenditore 43enne di Nuvolento ha perso la vita lunedì mattina sulla A22, tra Mantova e Nogarole Rocca, dopo essere stato colpito da un malore mentre era alla guida, di ritorno da un week-end al mare dove aveva raggiunto la famiglia. Ercole si stava dirigendo verso casa per tornare al lavoro, nell’azienda di famiglia Fonte Sole, storica impresa di imbottigliamento fondata dal padre e dallo zio, di cui era dirigente.

Secondo le testimonianze raccolte dalla Polizia Stradale, la Bmw sarebbe stata vista sbandare e poi strisciare contro il guard-rail fino a fermarsi; le cause del decesso sono da attribuire ad un malore che è stato fatale al giovane imprenditore. Inutili, purtroppo, i soccorsi. La salma, ricomposta all’ospedale Carlo Poma di Mantova, è rientrata ieri a Nuvolento, accolta da una folla di amici e parenti: stasera si terrà la veglia funebre e domani mattina si celebreranno i funerali.

Ercole Bodei lascia la moglie Deborah, una figlia di 16 anni e un bambino di neanche due anni, oltre al padre Franco (fondatore, insieme allo zio Giuseppe, dell’impresa nel 1978) e alla madre Maria Grazia Prandini, presidente del comitato provinciale dell’Unicef di Brescia. In segno di lutto alla cerimonia funebre parteciperà il direttore generale di Unicef Italia Paolo Rozera.G.MAF.

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