La casa degli anziani riprende vita

di Alessandro Gatta
La casa di riposo privata in costruzione a Prevalle
La casa di riposo privata in costruzione a Prevalle
La casa di riposo privata in costruzione a Prevalle
La casa di riposo privata in costruzione a Prevalle

Alessandro Gatta A due anni esatti dalla posa dell’«ultima pietra» (nel febbraio del 2016), la casa di riposo di Prevalle rimasta in sospeso per carenza di fondi può ripartire. È questione di giorni: la riapertura del cantiere avverrà quando sarà firmato l’accordo per la costituzione di una nuova società, con un capitale sociale di 5 milioni, in cui a fianco della Fondazione «Antonio Bosio» (presieduta dal sindaco Amilcare Ziglioli) siederanno anche la «Wood Beton» di Iseo, l’azienda che si occupa della realizzazione dell’opera, e due società di fornitori. È INSOMMA iniziato il conto alla rovescia sullo sfondo di un ottimismo condiviso: «Siamo arrivati a un punto di svolta, a dipanare una matassa ingarbugliata» commenta il primo cittadino. I lavori erano partiti ormai più di tre anni fa per proseguire fino al 2016 quando appunto, per mancanza di fondi, tutto si è fermato. Ma adesso i fondi ci sono: «Grazie alla nuova società sarà possibile trovare la somma che serve per terminare la struttura, circa 2 milioni», aggiunge il sindaco. I tempi tecnici di realizzazione? Entro la fine di giugno la conclusione dei lavori; entro l’autunno la struttura potrebbe essere operativa. In campo edilizio mancano l’allacciamento con la fognatura, la posa della pavimentazione per la cucina, gli spogliatoi e la palestra, l’arredamento e il giardino. Dal punto di vista burocratico la struttura (privata), una volta terminata dovrà essere accreditata in Regione: la gestione sarà affidata a una cooperativa, e ci sarà una quota di posti riservati per i residenti a Prevalle e la possibilità di ospitare utenti «fino al massimo livello di disabilità». Qualche numero: gli edifici occupano circa seimila metri quadrati su un’area di oltre 17mila; ne restano tremila pronti all’uso che potranno essere utilizzati per lo sviluppo futuro (ci starebbe anche una piscina terapeutica). La nuova casa di riposo potrà accogliere fino a 100 ospiti: ogni stanza doppia misura 28 metri quadri bagno compreso, un terzo in più rispetto ai minimi regionali, e con l’apertura si prevedono circa 70 assunzioni. Interessante la collaborazione anche con l’Accademia Santa Giulia, che non solo ha partecipato alla stesura del progetto ma si occuperà di arredare l’edificio dal punto di vista artistico. «Chiediamo scusa ai cittadini per il ritardo - conclude Ziglioli - ma se tutto si è fermato è perché alcuni finanziatori hanno fatto un passo indietro, e dal punto di vista politico nemmeno il partito che rappresento da 27 anni, la Lega nord, ci ha mai sostenuto». Ma la casa di riposo è anche una storia d’amore, quella dell’imprenditore Antonio Bosio per la sua Prevalle: pochi anni prima di morire aveva donato 1,8 milioni di euro e un terreno da 8000 metri per costruirla. La sua compagna, Giuseppina, al momento è ospite a Bedizzole, e presto potrà tornare in paese. •

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