La grappa di
Gavardo ora è
una costosa rarità

Il sindaco Mario Baronchelli e alla sua sinistra Leo di LucaLa sede dell’associazione sportiva «Erbitter» al Caffè RitaLa bottiglia in vendita su eBay
Il sindaco Mario Baronchelli e alla sua sinistra Leo di LucaLa sede dell’associazione sportiva «Erbitter» al Caffè RitaLa bottiglia in vendita su eBay
Il sindaco Mario Baronchelli e alla sua sinistra Leo di LucaLa sede dell’associazione sportiva «Erbitter» al Caffè RitaLa bottiglia in vendita su eBay
Il sindaco Mario Baronchelli e alla sua sinistra Leo di LucaLa sede dell’associazione sportiva «Erbitter» al Caffè RitaLa bottiglia in vendita su eBay

Alessandro Gatta Quanto vale oggi una bottiglia della storica grappa di Gavardo prodotta dalle Distillerie Leo De Luca? Mettetevi comodi e fate un bel respiro, perché su eBay una bottiglia da un litro di «Vecchia Riserva» entro la prossima settimana potrebbe essere battuta all’asta al prezzo record di 1242 euro. UN AFFARE da collezionisti, da inossidabili appassionati oppure un prezzo esagerato? Ai posteri l’ardua sentenza, anzi agli eventuali compratori (che hanno ancora 6 giorni per fare un’offerta, l’asta si concluderà il 22 dicembre poco prima di mezzogiorno). Il pezzo pregiato è online da qualche giorno (se ne discute anche su Facebook), al momento è parcheggiato in Germania, nella regione della Franconia, nella disponibilità di tale Rasibert. Sfogliando il suo profilo si nota di come sia iscritto a eBay addirittura dal 2000, e nonostante gli oggetti in vendita siano pochi (ma c’è perfino una Vhs di «Kanone Serenade» con Vittorio De Sica, versione teutonica di «Pezzo, capopezzo e capitano») il suo feedback è del 100% (quindi molto, moltissimo affidabile). Tra gli oggetti all’asta, appunto, anche la «Vecchia Riserva»: non è dato sapere l’anno di produzione, ma viene specificato (in tedesco) che si tratta di un imbottigliamento originale, che non è mai stata aperta e che potrebbe mostrare »alterazione e usura» a causa dell’invecchiamento. Il prezzo di listino è proprio quello: 1242 euro tondi, a cui l’eventuale compratore dovrebbe aggiungerne altri 20 per le spese di spedizione. PREZZI FOLLI a parte, l’operazione nostalgia è inevitabile: in tanti a Gavardo (e in tutta la provincia) ricordano ancora bene la figura di Leo De Luca, imprenditore orginario di Vazzola (in provincia di Treviso) che aprì la sua azienda nel lontano 1933. Come riportato nell’Enciclopedia Bresciana, le Distillerie Leo De Luca «distillano e producono grappa, liquori, approntano bucce d’uva essiccata destinate ai mangimi e agli oleifici, ed estratto tartrato destinato agli usi farmaceutici: occupano 14 operai e due impiegati, esportano nel mercato comune». FORMIDABILI quegli anni, e formidabile lo slogan che tutti ripetevano: «Aggrappati alla grappa». La storia di De Luca nel 2010 è diventata anche un libro, pubblicato dalla Pro Loco del Chiese e che già nel titolo richiama il celebre Erbitter, l’aperitivo salutare a base di erbe amare che «non è una medicina ma ha il valore di un farmaco». E torna alla memoria la «Vecchia Riserva», come sempre «nostrana, forte e fine», l’Edelweiss «fine liquore delle Alpi», la grappa con erba bruta, il liquore sassolino, l’acqua di cedro. Una storia durata quasi mezzo secolo, fino agli anni ’70, costellata da una gloriosa appendice sportiva: nel 1946 nacque infatti l’associazione sportiva Erbitter, che fece del ciclismo la sua fortuna tra vittorie alla San Geo e campioni (quasi) olimpici come Antonio Tagliani. Fu proprio De Luca a ottenere che il Giro d’Italia del 1950 transitasse anche dalle strade di Gavardo, con Fausto Coppi in maglia rosa. Storica la squadra, storica la sede: per chi se lo ricorda, al Caffè Rita, nel cuore della Gavardo di allora. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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