Lacquaniti è soddisfatto:
«No Gender controllati»

L’onorevole Luigi Lacquaniti
L’onorevole Luigi Lacquaniti
L’onorevole Luigi Lacquaniti
L’onorevole Luigi Lacquaniti

L’interrogazione dell’onorevole Luigi Lacquaniti in merito all’apertura di uno sportello «No Gender» negli spazi del municipio di Prevalle ha trovato la pronta risposta di Anna Finocchiaro. Il ministro per i rapporti col Parlamento ha assicurato a nome del Governo che «laddove saranno rilevati comportamenti discriminatori verranno assunti i provvedimenti conseguenti». Parole che trovano accoglimento da parte del rappresentante del Movimento Democratico Progressista. «Chiedevo al Governo di assumere le iniziative di competenza per assicurare una corretta informazione sull'argomento - spiega Lacquaniti -. Sentito quanto dichiarato dal ministro Finocchiaro esprimo soddisfazione per la posizione assunta dal Governo».

L’Unar, l’ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali a difesa delle differenze, ha aperto un’istruttoria. «Esprimo stupore per quanto comunicato dalla Prefettura di Brescia al Governo - conclude Lacquaniti -: è di evidenza pubblica che l’amministrazione di Prevalle, che già due anni fa sui tabelloni elettronici, finalizzati alle informazioni istituzionali, aveva scritto “L’Amministrazione comunale è contraria all’ideologia Gender”, non si è limitata a concedere spazi pubblici ad un’associazione privata, ma ha sostenuto e appoggiato l’iniziativa. Chiederò un incontro al Prefetto. Lo sportello anti-gender deve essere chiuso, e la terzietà dell’ente pubblico ripristinata. Non si gioca coi diritti delle persone».

Suggerimenti