Non si trovano
bagnini per le
spiagge dell’Eridio

di Mila Rovatti
Bagnanti e turisti sulle spiagge del lago d’Idro: in vista della prossima estate è caccia ad almeno una decina di bagnini a chilometri zeroPer gli aspiranti bagnini è prevista anche una specifica formazione
Bagnanti e turisti sulle spiagge del lago d’Idro: in vista della prossima estate è caccia ad almeno una decina di bagnini a chilometri zeroPer gli aspiranti bagnini è prevista anche una specifica formazione
Bagnanti e turisti sulle spiagge del lago d’Idro: in vista della prossima estate è caccia ad almeno una decina di bagnini a chilometri zeroPer gli aspiranti bagnini è prevista anche una specifica formazione
Bagnanti e turisti sulle spiagge del lago d’Idro: in vista della prossima estate è caccia ad almeno una decina di bagnini a chilometri zeroPer gli aspiranti bagnini è prevista anche una specifica formazione

Mila Rovatti Cercansi bagnini disperatamente. A lanciare l’appello è il «Centro salvamento trentino», che dalla prossima estate si occuperà della sicurezza anche sulle spiagge bresciane del lago d’Idro. «Siamo alla ricerca di giovani volenterosi da formare per diventare assistenti bagnanti, con la possibilità di lavorare nei mesi estivi sulle spiagge che richiedono il servizio - spiega Giampietro Marini - Abbiamo in programma corsi di formazione che si terranno nelle piscine della zona, a seconda della richiesta. Speriamo che a rispondere siano ragazzi, anche studenti, della Valle del Chiese e della Valsabbia. Offriamo la possibilità di un lavoro estivo gratificante, ma fatichiamo a trovare adesioni». Da qualche tempo il «Centro salvamento trentino» sta promuovendo la sua iniziativa. I corsi in programma consentono di ottenere il brevetto di bagnino di salvataggio, che non solo offre l'opportunità di un lavoro all'aria aperta, ma permette anche di svolgere un importante servizio a favore della collettività, attività di volontariato, di impegno sociale e di Protezione civile. Il Centro, già operativo sul lago di Ledro dal 1993 e di Idro (sponda trentina), dalla prossima estate sbarcherà anche sulle spiagge di Ponte Caffaro e in forma sperimentale a Anfo e Idro, se i due comuni riusciranno a reperire i fondi. Ma c’è bisogno di personale, bagnini che saranno opportunamente formati, retribuiti e assicurati. «Se non troveremo qualcuno tra i nostri ragazzi - conclude Giampietro Marini - con rammarico saremo costretti a guardare oltre i confini. Per far partire i corsi serve l’adesione di almeno 10 persone». Niente torretta rossa e tavoletta salvagente alla Baywatch, certo, ma in tempi di penuria di lavoro l’occasione è da prendere al volo. PER IL FUTURO si prevede la possibilità di occupare almeno 10 persone nei mesi estivi, e il lago d’Idro potrà vantare un nuovo servizio di sicurezza. Per gli interessati telefonare al 340 4836104 o scrivere all’indirizzo sns.salvamentotrentino@gmail.com. Il bagnino di salvataggio è un soccorritore professionale non sanitario, specializzato e in grado di svolgere il servizio pubblico di prevenzione, sorveglianza e salvataggio balneare. I corsi di formazione «Società nazionale di salvamento» abilitano alla professione e preparano alla gestione delle emergenze balneari e di protezione civile. Non resta che tuffarsi. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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