Le scuole elementari di Nuvolento appaiono in questi giorni imbragate da vistosi ponteggi: si tratta di un restauro dell’edificio storico costruito addirittura nel 1934.
«È un’altra priorità della nostra linea amministrativa - afferma l’assessore ai Lavori pubblici Marco Gobbini - volta a mantenere in forma tutta l’edilizia scolastica, per noi un obiettivo primario. Il percorso intrapreso ha visto anche la convocazione di tavoli di lavoro e incontri pubblici che hanno permesso di raccogliere segnalazioni di genitori e cittadini; da tale confronto sono emerse criticità connesse principalmente alla veneranda età dell’edificio».
Barriere architettoniche, eccessivo consumo energetico a causa di un isolamento non ottimale, necessità di adeguamento antisismico: questi i problemi che ora, grazie agli interventi messi in atto, dovrebbero essere risolti. «Nonostante l’età - puntualizza l’assessore - l’edificio conserva un valore tecnico e funzionale non indifferente: gli spazi e le aule sono tutt’oggi idonei e ben mantenuti, l’illuminazione è ottima, senza trascurare l’indubbia eleganza architettonica e il valore affettivo che si fa memoria nei nostri cittadini».
L’INTERVENTO innanzitutto riguarda il tetto, con la sostituzione di quello realizzato con muricci e tavelloni negli anni ’80 (che sostituì l’originaria copertura in legno): il peso di tale struttura appare ormai insostenibile per l’ultimo impalcato e i solai. Verrà pertanto demolito il vecchio tetto e rimosso il relativo cornicione. Il nuovo tetto sarà in legno d’abete, più leggero, e risagomato su un cornicione che rispecchierà nelle forme quello originario, progettato come lo stabile dall’ingegner Ottorino Gorgonio. Le tegole esistenti verranno riposizionate al termine dei lavori e le grondaie verranno sostituite.
È stato necessario acquisire, oltre ai pareri di rito della Regione, anche quello della Soprintendenza.
Il costo delle opere ammonta a 350.000 euro. Sono state affidate a fine giugno e, come si vede dalla foto, sono già in corso: a settembre gli scolari troveranno ad attenderli una scuola più bella.C.CA.