Prima l’incidente, poi l’estorsione: arrestata

Ad arrestare la 55enne i carabinieri della Compagnia di Salò
Ad arrestare la 55enne i carabinieri della Compagnia di Salò
Ad arrestare la 55enne i carabinieri della Compagnia di Salò
Ad arrestare la 55enne i carabinieri della Compagnia di Salò

Prima la constatazione amichevole, con tanto di ammissione di colpa da parte del giovane che aveva provocato il sinistro. Poi le minacce e il tentativo di estorsione. Ma per una 55enne residente in Valsabbia, nella mattinata di lunedì, sono scattate le manette. Colta in flagranza di reato dai carabinieri della Compagnia di Salò, ora dovrà rispondere dell’accusa di estorsione ai danni del 21enne. La paradossale vicenda sulla quale si sono trovati a indagare i militari, ha avuto origine dalla denuncia presentata da un 21enne residente in Valsabbia che, nei primi giorni del mese di dicembre, mentre guidava la propria utilitaria era rimasto coinvolto in un sinistro con l’autovettura condotta dalla donna poi arrestata. Il giovane aveva subito ammesso la propria colpa procedendo alla constatazione amichevole. Ma dopo la perizia da parte del liquidatore, con stima del danno inferiore a quanto ritenuto appropriato dalla donna al volante dell’altra vettura, pure lei residente in Valsabbia, la 55enne si è rivolta al ragazzo chiedendo di corrisponderle, dapprima cercando un accordo e in seguito ricorrendo a minacce verbali e tramite messaggi, la cifra di 3.000 euro quale differenza tra il valore da lei stimato e quello certificato dalla perizia del carrozziere. La prima tranche di tale importo, 200 euro in contanti, è stata consegnata all’indagata nella mattinata di lunedì, durante un incontro concordato a Vestone. Ad assistere allo scambio i carabinieri, che hanno arrestato la 55enne in flagranza del reato di estorsione. L’arresto è stato poi convalidato. •

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