Raccolta differenziata: in campo ventisei Comuni per una vera rivoluzione

Raccolta differenziata: la Valsabbia entra in pista
Raccolta differenziata: la Valsabbia entra in pista
Raccolta differenziata: la Valsabbia entra in pista
Raccolta differenziata: la Valsabbia entra in pista

La fase preparatoria è finita e tra pochi giorni, il 2 febbraio, con l’esordio di Gavardo e Roè Volciano in Valsabbia partirà la grande sfida della raccolta differenziata comprensoriale dei rifiuti: un avvio quasi contemporaneo in 25 Comuni (più Muscoline) e con un unico gestore locale. Il calendario degli ingressi in campo e dell’avvio del porta a porta integrale (o del sistema misto) prevede scadenze fino al 10 aprile, e l’unica eccezione la offre Bagolino, che entrerà in scena solo nella prima settimana di maggio. Ma ecco i tempi nel dettaglio. Tra il primo e il 15 febbraio inizieranno - tutti col porta a porta spinto - i Comuni di Gavardo, Roè Volciano, Villanuova, Vallio Terme e Vobarno. Tra il 15 e il 28 toccherà invece, sempre con l’integrale, a Serle e Paitone. Tra il primo e il 15 marzo saranno alla prova Barghe, Bione, Preseglie, Anfo, Capovalle, Vestone e Treviso Bresciano (sempre col porta a porta), con Muscoline e Provaglio Valsabbia col misto. Dal 15 al 31 marzo si inaugurerà l’approccio misto (ovvero il ricorso anche a cassonetti gestiti da chiave elettronica) a Idro, Lavenone, Sabbio Chiese, Odolo e Agnosine, seguiti entro il 10 aprile da Casto, Mura e le due Pertiche. Infine il porta a porta di Bagolino. «IL LAVORO necessario per partire è stato notevole, e tra qualche giorno - commenta Giovanmaria Flocchini, presidente comunitario - le abitudini dei valsabbini nel campo del riciclaggio dei rifiuti dovranno cambiare». Per questa operazione sono stati investiti 6 milioni e assunti quasi 50 dipendenti: «Due anni di incontri con la decisione un anno fa di gestire la cosa in house e il sì arrivato da tutti i 26 Comuni coinvolti. Ora la raccolta differenziata affidata alla società Servizi ambiente energia, partecipata dalla Comunità al 95% e dai Comuni per il resto - continua Flocchini - parte con la certezza di portare benefici ma anche con la consapevolezza che all’inizio ci saranno difficoltà e problemi d’assestamento. Ma alla fine sarà raggiunto l’obiettivo: qualità del servizio e riduzione dei costi». Infine l’appello ai cittadini «a pazientare se ci saranno difficoltà, e ad aiutarci perché tutto vada per il meglio». M.PAS.

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