Sabbio, lieto fine a metà per il progetto «Cletem»

di M.PAS.
L’area residenziale «Cletem»
L’area residenziale «Cletem»
L’area residenziale «Cletem»
L’area residenziale «Cletem»

Un lieto fine a metà. Per una vicenda che si stava ormai trascinando da troppo tempo. A Sabbio Chiese, in località Cletem, sono stati finalmente assegnati 18 dei 36 appartamenti che erano previsti dal piano di edilizia economica popolare avviato dal Comune più di quindici anni fa con una cooperativa di Montichiari. LA VICENDA. «Era il 18 novembre del 2003 - spiega il sindaco Onorio Luscia - quando il piano in questione veniva approvato in Consiglio comunale. L’iter proseguiva poi senza intoppi fino all’agosto del 2012, quando la cooperativa che avrebbe dovuto edificare i 36 appartamenti in due lotti, realizzati i primi 18, chiedeva al Comune di modificare le modalità di intervento nella parte riguardante il secondo lotto e dunque gli altri 18 appartamenti». Ma il progetto relativo al secondo lotto, mentre procedeva con difficoltà anche l’assegnazione degli appartamenti realizzati, non ha mai visto la luce nonostante i continui solleciti. «E così - prosegue il sindaco di Sabbio - completata l’assegnazione delle prime 18 unità abbiamo chiesto informazioni alla cooperativa riguardo alla realizzazione del secondo lotto, anche perché la convenzione stipulata con il Comune scade a settembre del 2020. La risposta ai nostri solleciti è arrivata dal liquidatore della cooperativa, che ci ha spiegato come il fatto di essere in liquidazione le impedisca di dare attuazione ai programmi edilizi. Non si esclude invece la possibilità di cedere l’area a un soggetto eventualmente interessato a completare l’intervento. Fermo restando - conclude Luscia - che gli obblighi convenzionali sottoscritti con il Comune sono garantiti da fideiussione». UN LIETO FINE a metà, come detto, anche per colpa delle crisi nerissima che ha tagliato le gambe all’edilizia negli ultimi anni. Resta comunque la moderata soddisfazione per essere riusciti ad assegnare i 18 appartamenti realizzati. Se poi da qui a settembre 2020 ci saranno ulteriori sviluppi, per ora non è dato sapere. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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