Sprint finale per il sogno «Maracanà»

di Alessandro Gatta
Ruspe e operai al lavoro all’interno dell’area del futuro «Maracanà»
Ruspe e operai al lavoro all’interno dell’area del futuro «Maracanà»
Ruspe e operai al lavoro all’interno dell’area del futuro «Maracanà»
Ruspe e operai al lavoro all’interno dell’area del futuro «Maracanà»

Tutto il paese si mobilita per il «Maracanà» di Vallio: servono 150mila euro per portare a termine la grande opera pubblica di riqualificazione del centro sportivo comunale di via Caschino.

I LAVORI procedono a pieno ritmo da metà marzo: il progetto prevede la realizzazione di un campo da tennis «internazionale», un campo polivalente per volley e pattinaggio, un campo da bocce, illuminazione a led e fotovoltaico, un’area ristoro rinnovata. Il tutto a fianco di un campo da calcio di recente costruzione. Il preventivo è di 620mila euro: 250mila finanziati dalla Regione, 50mila dalla Comunità Montana, 150mila infine dal Comune, recuperati con un finanziamento a tasso zero del Coni. All’appello, appunto, ne mancano 150mila.

Da qui l’idea della campagna di autofinanziamento rivolta a cittadini e aziende. A oggi ne sono stati raccolti circa 30mila, a cui si aggiungono altri 25mila (la notizia è di ieri) di un contributo provinciale, ma che in larga parte (almeno 20mila) serviranno a finanziare un aumento imprevisto dei costi per l’area ricettiva già esistente, che dovrà essere ristrutturata, risultata fuori norma dal punto di vista sismico.

«Siamo contenti, il paese ha risposto bene - spiega il sindaco Floriano Massardi - e lo dimostrano i 30mila euro che abbiamo raccolto in meno di un mese. Donazioni di privati cittadini, aziende e associazioni, che ringrazio particolarmente perché si danno tutte da fare. Solo con lo spiedo di domenica scorsa abbiamo raccolto 1500 euro». Ne mancano 120mila.

«Per questo voglio lanciare un appello non solo ai cittadini, ma soprattutto a imprenditori e aziende - continua Massardi - Insomma a chiunque voglia darci una mano». Ecco come funziona: le aziende possono intervenire con un contratto di sponsorizzazione, detraibile fiscalmente. Ma in caso di cifre importanti, non si esclude che la nuova struttura possa essere intitolata proprio all’azienda più generosa. I cittadini possono invece partecipare con una donazione liberale (bonifico, contanti o assegno), acquistando una mattonella personalizzata con il proprio nome (a 75 euro l’una) o investendo in buoni spendibili poi in 5 anni nel centro sportivo.

Questo è lo spirito con cui sono state annunciate le iniziative in programma da qui a fine di agosto: tutto il ricavato sarà devoluto per la realizzazione del «Maracanà». Pillole di programma: domani sera si comincia con Enrico Giustacchini e il giudice Albertano (ore 20.30 in municipio), il 2 giugno festa associazioni e serata country, sabato 1 e sabato 22 luglio festa della birra con musica live, e poi concerti (il primo il 10 giugno con Charlie and the Cats), teatro e sport. «La parte sportiva verrà ultimata probabilmente entro settembre - conclude il primo cittadino - Quello che ci manca, ed è oggetto della raccolta fondi, è il completamento dell’area ricettiva». Missione impossibile, ma non troppo.

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