Teatro, canzoni e concerti: 4 Novembre multimediale

di M.PAS.

Sarà all’insegna delle lettere dal fronte e dei canti della Prima guerra mondiale la commemorazione del 4 Novembre prevista domenica a Roè Volciano. Succederà con lo spettacolo «Tunì, ’l pustì». In quegli anni terribili il oostino non doveva essere una persona particolarmente amata: chi aveva parenti al fronte temeva che portasse lettere con notizie strazianti. In quei 1.182 giorni di guerra in tutte le case o quasi c’era un figlio, un fratello, un padre sotto le armi, e ricevere la visita del portalettere significava spesso incassare un dolore tremendo. Un’ansia collettiva che rivivrà alle 20.30 di domenica, sul «palcoscenico» offerto in questo caso dalla chiesa parrocchiale di San Pietro in Vincoli, nella quale appunto andrà in scena, col patrocinio del Comune e la collaborazione del gruppo alpini della cittadina, lo spettacolo «Tunì, ’l pustì - Lettere e canti della Prima guerra mondiale». Ci penserà la compagnia teatrale «Les Provagliens» affiancata dal coro alpino «Rigoni Stern» di Francesco Tomasoni e Marco Manni. Sarà musicale anche la commemorazione di Vobarno, dove i cento anni dalla fine della Grande guerra saranno ricordati, in questo caso domani, anche dal concerto del Corpo bandistico sociale diretto dal maestro Francesco Orlando, che metterà in scena «Quel lungo treno 1914-1918». Lo spettacolo, in cartellone per le 20.30 di domani all’interno della biblioteca comunale, gode del patrocinio del Comune e prevede anche la partecipazione dell’associazione musicale «Coro Città di Brescia» diretta dal maestro Domenico Trifoglietti e del coro Santa Maria Assunta di Gussago, diretto invece dal maestro Luigina Codenotti. La voce narrante inserita negli intermezzi musicali sarà quella del vobarnese Roberto Maggi. Oltre che a tutti i cittadini, l’invito a partecipare con i labari è rivolto in particolare alle associazioni d’arma del territorio. •

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