Ennesimo episodio di un dicembre nero, nerissimo per i pedoni nel bresciano ieri mattina a Prevalle: il 76enne Angelo Ragnoli (che abita in paese) è ricoverato in gravissime condizioni nel reparto di Rianimazione della Poliambulanza di Brescia dopo che intorno alle 9 è stato travolto da un’auto in via XI Febbraio, mentre camminava verso il cimitero di San Zenone. Un altro ferito in condizioni critiche, che ieri sera non era ancora stato dichiarato fuori pericolo, e che va ad aggiungersi a quelli per fortuna meno gravi di questi giorni: un pedone investito a Palazzolo e addirittura due bambini, tra ieri e l’altro ieri, a Rovato e Castrezzato, senza dimenticare le due vittime più recenti, il 78enne Bruno Moratti investito il 1 dicembre a Iseo e l’83enne Osvaldo Romele investito invece venerdì scorso a Pisogne, deceduti entrambi dopo essere stati travolti sulle strisce pedonali, a due passi da casa.
L’INCIDENTE. Diversa ma non per questo meno grave la dinamica di quanto accaduto a Prevalle: non sono ancora le 9 quando Ragnoli sta camminando lungo la stretta strada al confine con Paitone che porta al cimitero, sul ciglio sinistro proprio al limite della linea che delimita la carreggiata. Dietro di lui è in arrivo una Dacia Sandero guidata da un 56enne anche lui residente a Prevalle, G.Z. le sue iniziali: è davvero una questione di attimi quando Ragnoli si sporge sulla destra per evitare i rami di alcune ceppaie presenti sul ciglio della strada, e viene centrato in pieno dalla Dacia. A bassa velocità, ma l’impatto è comunque violentissimo: il pensionato viene sbalzato prima sul cofano e poi sul lato sinistro del parabrezza, su cui ha battuto la testa prima di finire a terra, un paio di metri più in là. C’è un testimone ad assistere alla scena: un altro pedone che sta camminando lungo la medesima strada. Viene subito dato l’allarme, e in pochi minuti il 112 invia l’automedica dell’ospedale di Gavardo e l’ambulanza dei volontari di Bedizzole: Ragnoli è a terra, perde sangue dalla nuca e ha già perso conoscenza. Viene rianimato e poi trasferito in codice rosso alla Poliambulanza, inizialmente in condizioni disperate: con il passare delle ore la situazione sembra migliorare, ma come detto non è ancora stato dichiarato fuori pericolo. Sul luogo dell’incidente arrivano anche le pattuglie della Polizia Locale di Prevalle e della Stradale di Salò per i rilievi: l’auto dell’involontario investitore è stata posta sotto sequestro. Secondo la ricostruzione degli agenti, il 56enne alla guida della Dacia potrebbe non aver visto i movimenti del pedone davanti a lui perché accecato dalla luce del sole. Ma in paese comunque si ricomincia a discutere della pericolosità di una strada molto stretta, anche se non troppo trafficata. Gli ultimi aggiornamenti sul ferito riferiscono di alcune lesioni alla testa, conseguenza in particolare della botta sul parabrezza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA