Casto di nuovo capitale della corsa in montagna. Con una due giorni di eventi e sport ad alto contenuto spettacolare. Tutto è pronto per il via al «Trofeo Nasego», valido per il campionato italiano di chilometro verticale e lunghe distanze. A organizzare l’evento l’Abcf Comero che, supportata dall’Atletica Valli Bergamasche e col sostegno del Comune, concede il bis dopo il botto del 2016. Il tutto grazie all’aiuto di centinaia di volontari disposti a dare una mano per una gara che porterà a Casto decine di appassionati e atleti di vaglia.
TRA I CAMPIONI la valtrumpina Sara Bottarelli, campionessa italiana lunghe distanze proprio a Casto lo scorso anno, che vuole difendere il titolo, e il valsabbino di Lavenone Alessandro Rambaldini, laureatosi nel 2016 campione del mondo di lunghe distanze in Slovenia: punta a riconfermarsi (in Italia, a Premana nel lecchese) e a vincere il titolo italiano a Casto. Il via al «Vertical Nasego» verrà dato sabato alla 10 ai 420 metri di Casto per arrivare ai 1.420 del Rifugio Nasego, dove alla croce sarà assegnato il titolo italiano. Domenica si partirà alle 9.30, sempre da Casto, per il sedicesimo Trofeo Nasego (e memorial Flavio Freddi, Franco Brescianini Franco e Italo Prandini): 21,5 i chilometri per il tricolore lunghe distanze. Ogni volta nel pomeriggio poi il centro sportivo di Comero ospiterà le premiazioni. Il weekend regala poi altri eventi: sabato alle 20.30 al campo sportivo di Famea di Casto si terrà il primo incontro del progetto «We love sport» a cura di Raffmetal, con il regista Matteo Valsecchi: presenterà il documentario «La storia incredibile», che racconta di Yema e Neka, fratelli etiopi adottati da una coppia di Milano e, dopo il trasferimento a Montagne di Tione, diventati atleti: Yema, che ci sarà, ha stabilito il record italiano dei 5.000 metri ed è campione europeo di cross, Neka è stato campione del mondo junior di corsa in montagna. Domenica sera il concerto di Charlie Cinelli. Info trofeonasego.it.M.PAS.