«Vertical» e corsa in montagna Il Savallese indossa il tricolore

di Massimo Pasinetti
Patrick Facchini sul traguardo della Vertical Nasego 2018
Patrick Facchini sul traguardo della Vertical Nasego 2018
Patrick Facchini sul traguardo della Vertical Nasego 2018
Patrick Facchini sul traguardo della Vertical Nasego 2018

La Valsabbia, e in particolare il Savallese, lavora da anni per fare dello sport anche a grandi livelli un volano dell’economia; un’occasione di turismo oltre che di agonismo. Il processo funziona. Anche a Casto, dove si sta per assistere a un grande ritorno. L’ufficialità è arrivata nei giorni scorsi: la «Vertical Nasego», una chilometro verticale lunga 3.700 metri per mille di dislivello positivo, e il «Trofeo Nasego», una delle classiche della corsa in montagna italiana (la prova riserva 20,5 chilometri di fatica e ben 1.300 metri di dislivello), tornano a mostrare la qualifica di campionato nazionale che assegna il tricolore per le specialità Lunghe distanze e Vertical. Lo scorso anno la sfida tra i campioni aveva portato alla vittoria l’atleta di casa Alessandro Rambaldini, valsabbino di Lavenone con all’attivo già due titoli mondiali. E quest’anno, il 18 e 19 maggio prossimi, per la terza volta nella sua storia la grande classica del Savallese tornerà a indossare l’abito tricolore come sede dei Campionati italiani di corsa in montagna lunghe distanze e Km Verticale affidato dalla Fidal. Nata quasi vent’anni fa, la Nasego è oggi tra le più prestigiose gare di mountain running, già contenitore di tre doppi campionati italiani e, nel 2015, della prova di selezione per i Campionati del mondo lunghe distanze. ADESSO è arrivata una nuova conferma del prestigio dell’evento. Che sabato 18 proporrà la Vertical Nasego con la scalata ai 1.436 metri della vetta della Corna di Savallo, e domenica 19 il Trofeo Nasego: 12 chilometri da correre a tutta velocità e altri 8,5 rappresentati dalla salita in vetta, fino al Gran premio della montagna del rifugio Nasego, seguita dalla discesa sul traguardo di Famea. L’albo d’oro del Trofeo vede atleti come Marco De Gasperi, Xavier Chevrier, Cesare Maestri, Isaac Kiprop, Alessandro Rambaldini, Alice Gaggi e Sara Bottarelli. La Vertical ha registrato invece tra i grandi Valentina Belotti, Patrick Facchini, Denisa Dragomir e Nicola Pedergnana. L’edizione 2019 assegnerà i titoli di campione italiano Assoluti, Promesse, Junior, Master e Società di Km Verticale e quelli di campione italiano Assoluti, Promesse, Master e Società di Corsa in montagna lunghe distanze. Le gare sono nel calendario internazionale della Iaaf/Wmra e assegnano punti per il Mountain running World ranking del 2019. Per saperne di più www.trofeonasegocorsainmontagna.com. •

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