Alta Valtrompia, è già un’estate da primato

di Edmondo Bertussi
Tutto esaurito anche per l’ormai classica «Bovegno con Gusto»
Tutto esaurito anche per l’ormai classica «Bovegno con Gusto»
Tutto esaurito anche per l’ormai classica «Bovegno con Gusto»
Tutto esaurito anche per l’ormai classica «Bovegno con Gusto»

Ferragosto da incorniciare e soddisfazione generale in Alta Valle. Sembrano finalmente delinearsi, grazie anche al sostegno delle due Comunità Montane di Valtrompia e Valsabbia, in accordo con i Comuni e la Pro Loco di Collio, i contorni di un progetto complessivo a medio termine per il rilancio dell’intera zona. Puntando non solo sulla neve e sulle piste del Maniva, ma anche sulle opportunità che offre la stagione estiva: dalla gastronomia alle tradizioni, dalle sagre alle feste, dalle camminate alle decine di chilometri di piste per biciclette e mountain bike. Con risultati già concreti. VINCENTI in particolare le offerte al turista che alla gastronomia hanno unito un gesto di generosità. Numeri mai visti. I tre eventi del «Festival della Montagna Bresciana» della Pro Loco di Collio hanno fatto registrare 1500 presenti alla «Festa del Gnocco», al Passo Maniva (il ricavato è andato a Valtrompia Cuore), più di mille buongustai con le gambe sotto il tavolo per «Sapori in Piazza», nel capoluogo, centinaia di ghiottoni al Blachì 1, in Pezzeda, per l’evento conclusivo. A «Bovegno con Gusto» per le vie del paese un altro migliaio di presenze: tra le 28 postazioni con piatti diversi, quella dell’Avis (salame con panna graditissimo) e il gazebo all’ingresso di San Giorgio «Pà e salam per la faciàda dè la Césa»: pagnotte di un metro e mezzo, offerte da un operatore, esaurite in un baleno per gustosi panini con offerta libera a favore dei restauri della parrocchiale. E ancora da citare tanta gente in piazza Santa Barbara a San Colombano per il pomeriggio dedicato al Nostrano e oltre 600 spettatori alla gara dei tagliaboschi con tifo da stadio. Sagre anche nei borghi più piccoli: San Rocco a Invico, San Lorenzo a Magno di Bovegno e a Marmentino. Venendo allo sport, a Bovegno per più di due settimane è stato spettacolo puro grazie all’immancabile «Coppa Della Torre», mentre a Collio per due mesi il Tennis Club ha organizzato corsi per tutti, grandi e piccini, culminati nel torneo delle famiglie. Straordinaria a Collio la mostra sulla Grande Guerra al Maniva di «Vivere la Nostra Storia», visitabile fino al 26 al Palazzo Congressi. Per la devozione le feste mariane a Bovegno unite al ricordo della strage fascista del 15 agosto 1944. Insomma, di tutto per tutti: ogni sera è stata coda sulla Statale subito dopo Tavernole per il ritorno verso la città. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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