Casa di riposo, polemica infinita

Una immagina panoramica di Marcheno
Una immagina panoramica di Marcheno
Una immagina panoramica di Marcheno
Una immagina panoramica di Marcheno

Si intitola «A quattro mani» il particolare programma di corsi e laboratori per docenti pensato per potenziare nel personale insegnante le competenze per l’educazione alla cittadinanza attiva.

Lo hanno inventato a Marcheno, e gli organizzatori pensano che affinché il messaggio sia credibile lo deve essere il messaggero. Ed è appunto questo il senso di «A quattro mani»: una iniziativa che sta per coinvolgere formatori di livello nazionale che prenderà il via domani pomeriggio alle 14.30 nell’auditorium della scuola media «Francesco Bertussi», e che continuerà poi per altri tre giovedì in successione.

L’iniziativa è dell’Istituto comprensivo di Marcheno, la realtà che «governa» tutte le scuole dell’alta Valtrompia. «È una iniziativa qualificante interamente finanziata da noi - commenta la dirigente Teresa Boniotti - che rivolge una attenzione particolare alle attività dell’istituto nell’educazione alla cittadinanza».

Se ne parlerà con i formatori Ivo Mattozzi, Luciana Coltri, Maria Teresa Rabitti (membri dell’associazione Clio ’92), Tiziano Pera e Daniela Lanfranco (appartenenti a Baobab Piemonte). La proposta si articola in tre momenti: nel primo incontro, dopo un chiarimento sul ruolo che le conoscenze disciplinari hanno per formare cittadini esemplari, saranno presentate prove di competenze assistite, che servono ad esercitare gli scolari a capire che cosa sono queste prove e come si affrontano. Nel secondo e nel terzo laboratorio sarà avviata la costruzione di compiti di competenza, e tra il terzo il quarto incontro conclusivo gli insegnanti faranno sperimentazione in classe. B.BERT.

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