Cesovo per il patrono
Una festa identitaria

Uno scorcio di Cesovo di Marcheno
Uno scorcio di Cesovo di Marcheno
Uno scorcio di Cesovo di Marcheno
Uno scorcio di Cesovo di Marcheno

Da queste parti lo spirito di campanile è ancora vivissimo, e si riaccende sempre a fronte di ricorrenze importanti. Come a Cesovo di Marcheno, un paese di 160 abitanti Comune autonomo fino al 1810 che puntualmente, dal 1993, nei giorni precedenti la ricorrenza liturgica del 25 luglio dà vita a una grande festa in onore del patrono San Giacomo Apostolo.

IN QUESTA occasione tutta la frazione si mobilita col coordinamento del Gruppo giovani e degli alpini della borgata con la collaborazione dell’amministrazione comunale. E il ricavato dell’evento viene tradizionalmente dirottato per sostenere le opere parrocchiali.

Il tutto si svolge al riparo di uno stand coperto e col supporto di una attrezzata cucina che sforna piatti nostrani nell’area del campo sportivo. Il cartellone unisce allo svago e al divertimento importanti momenti di devozione, e crea una occasione per tutti coloro che vogliono partecipare per godersi il fresco della sera nella antichissima frazione.

Il programma si aprirà domani sera col concerto del coro Inzino alle 20,30 sul sagrato della chiesetta patronale al centro negli anni scorsi di un completo restauro, e proseguirà venerdì con l’apertura, sempre alle 20, dello stand gastronomico seguita dal concerto dei Malghesetti dalle 21. Sabato si entrerà nel vivo della festa religiosa: alle 16 il vespri e l’esposizione delle reliquie di San Giacomo e della Santa Croce. Poi, dalle 19 si tornerà a tavola e a ballare con la musica dell’orchestra Gino De Gonzales.

Domenica alle 11 e alle 16 toccherà alle messe solenni, la seconda seguita dalla processione; lo stand gastronomico aprirà alle 12 e la sera dalle 21 tornerà la musica accompagnata dall’estrazione dei biglietti vincenti della lotteria. Infine, martedì, ricorrenza liturgica, ci si vedrà per la messa delle 20 seguita da una seconda processione.B.BERT.

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