Da Pezzaze ad Avignone
per riabbracciare il figlio

Rosa Raza con figlio e pronipote
Rosa Raza con figlio e pronipote
Rosa Raza con figlio e pronipote
Rosa Raza con figlio e pronipote

Rosa Raza è di Pezzaze. Classe 1928, sposata a Giovanni Bregoli, ha messo al mondo e tirato su la bellezza di undici figli, dei quali dieci viventi.

L’ULTIMA VOLTA che si sono trovati per una festa di famiglia erano in 52, compresi i 16 nipoti e i 7 pronipoti. Cose d’altri tempi. Legami antichi e solidi. Ancora in buona salute e decisa, presente e attiva, è rimasta vedova due anni fa. Da allora tutti i pensieri e le attenzioni sono rivolte ai suoi. E in particolare al figlio Pierino, nato nel 1964, gemello di Franco. Che entrato in seminario è stato ordinato sacerdote nel 1993 e poi è stato curato a Zanano, non troppo lontano da casa, fino al 1999. In quell’anno però ha deciso di entrare nei frati Agostiniani scalzi e si è trasferito a Siena: tre anni di formazione e, dopo i voti nell’agosto del 2004, il nuovo trasloco nella comunità di Castelnuovo dell’Abate, a Montalcino, sempre in terra toscana. L’ordine ha una splendida antica abbazia fondata nel 960, a Frigolet, nella stupenda zona di Avignone: rischiava di chiudere e lui è stato inviato là a rinforzo nel novembre scorso. A Pasqua di quest’anno la Rosa ha convinto le figlie Carla, Iside e Laura, con il pronipote Matteo, a farsi accompagnare là. «Per vedere dove era finito e come stava».

TUTTI IN AUTO e sono partiti alla volta della Francia. «Hai visto che sono arrivata?», è stato il saluto soddisfatto abbracciando il figlio. Si è visitata Avignone e si sono fatti compagnia nei momenti liberi del figlio per una settimana. Poi, con un po’ di malinconia nel cuore, il ritorno a Pezzaze.E.BER.

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