VILLA CARCINA

Fare impresa sfidando la crisi: l'idea «verde» di due sorelle

di Marco Benasseni
Imballaggi inquinanti addio «Le Sfuse» è nel centro di Brescia e offre cibi e prodotti biologici prelevabili attraverso i dispenser
Adonella ed Elena Gussoni nel loro negozio «Le Sfuse»
Adonella ed Elena Gussoni nel loro negozio «Le Sfuse»
Adonella ed Elena Gussoni nel loro negozio «Le Sfuse»
Adonella ed Elena Gussoni nel loro negozio «Le Sfuse»

La migliore risposta alla crisi? Arriva da chi si arma di coraggio e tenta di fare impresa. Soprattutto se segue la strada della sostenibilità. Come le protagoniste di una avventura iniziata lo scorso 25 novembre con l'apertura di un negozio che, all'insegna della riduzione degli imballaggi e del rispetto dell'ambiente, vende prodotti biologici sfusi. Parliamo delle sorelle Adonella ed Elena Gussoni, rispettivamente 34 e 27 anni, due imprenditrici di Villa Carcina che però hanno scelto di impegnarsi in città. «La lampadina ci si è accesa questa estate dopo aver scoperto l'apertura di un supermercato di prodotti sfusi a Berlino - raccontano -. Ci siamo informate e abbiamo deciso di provarci iniziando con la ricerca dell'immobile da affittare. E dopo aver acceso un bel debito con la banca ci siamo buttate, quasi alla cieca».
Così, da un paio di settimane Adonella, ex barista, ed Elena, ex cameriera, hanno appeso una insegna nel centro storico di Brescia che, oltre a dare il nome al negozio, ne racconta anche la mission: «Le Sfuse». In 40 metri quadrati al 7 di via San Faustino si può trovare di tutto: pasta, riso, legumi, cus cus, frutta secca, cereali per la colazione, semi, sali, zucchero di canna, spezie, erbe per tisane, detersivi per la casa e prodotti per il corpo. Ovviamente tutto bio, privo di imballaggi e, quando possibile, a chilometri zero. I clienti possono portarsi i contenitori da casa e riempirli attraverso comodi dispenser; oppure si utilizzano i sacchetti di carta. La scelta di aprire il primo punto vendita provinciale di questo genere in città pare abbastanza ovvia, ma il progetto arriva da lontano, dalla filosofia di vita delle due ragazze: «Da sempre prestiamo attenzione all'inquinamento, cercando di produrre meno rifiuti possibile - spiegano -. Crediamo nel biologico e vogliamo tornare alle vecchie abitudini, quando gli imballaggi non esistevano. In questo modo possiamo garantire alla clientela vantaggi per la natura, per la salute e per il portafoglio. Nei nostri dispenser ci sono detersivi senza agenti chimici e allergeni ma abbiamo anche una linea (in questo caso confezionata) per gli intolleranti al glutine, latte biologico, miele, biscotti e marmellate».
Sarà possibile vedere qualcosa di simile anche in valle? «Sarebbe bello, ma la città è più pronta - risponde Adonella -. Per ora ci basta avvicinare la gente a questa nuova modalità di far la spesa: senza sprecare, senza buttare cibo e soldi». Il negozio è aperto tutti i giorni con orario continuato dalle 9 alle 20; a dicembre anche la domenica pomeriggio.
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