Gardone, il centrodestra con Gasparini

di Laura Piardi
Angelo Pietro GaspariniPierangelo LancelottiDiego Toscani Donatella Ongaro
Angelo Pietro GaspariniPierangelo LancelottiDiego Toscani Donatella Ongaro
Angelo Pietro GaspariniPierangelo LancelottiDiego Toscani Donatella Ongaro
Angelo Pietro GaspariniPierangelo LancelottiDiego Toscani Donatella Ongaro

Nonostante le bocche cucite fino all’ultimo, le voci che circolavano nei giorni scorsi sono state confermate: a sfidare alle prossime amministrative il sindaco di Gardone Pierangelo Lancelotti, che correrà per il bis, sarà Angelo Pietro Gasparini. Classe ’48, iscritto all’ordine dei giornalisti dal 1988, Gasparini ha lavorato per varie testate ed emittenti televisive e radiofoniche sia a livello locale che provinciale. Laureato in Lettere, è stato preside e vice preside delle medie della Valle. Consigliere comunale negli anni Ottanta, dal ’90 al ’94 è stato assessore al commercio, artigianato e industria. Ieri sera, in Villa Mutti Bernardelli, la presentazione ufficiale. «È stata la proposta di un’avventura - spiega Gasparini - del tutto inaspettata». Gasparini tiene a sottolineare una cosa: «Non appartengo ad alcun partito, rivendico la mia estrazione totalmente civica». La lista che andrà a guidare, «Pietro Gasparini per Gardone, Inzino e Magno, il mio impegno per ciò che conta davvero: la mia gente», ha trovato l’appoggio del centrodestra compatto: Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia. C’è già una bozza di programma, ancora in fase di ampliamento ma con al centro le questioni sicurezza e viabilità, il sì alla videosorveglianza e il prolungamento della tratta bus nella frazione di Magno fino al cimitero. Per il parco del Mella si pensa a un’area culturale ricreativa aperta a tutti, per Inzino a un nuovo parcheggio, in via Volta, di fianco alla chiesa. L’idea è quella di ampliare la zona sosta a tutta l’area, a servizio sia del cinema che del mercato. «Ogni mese vorrei che ci fossero eventi in programma - aggiunge ancora Gasparini - coinvolgendo le attività artigianali e commerciali del territorio. Alla lista si sta lavorando - conclude Gasparini- Ne fanno già parte i consiglieri uscenti, ma raccoglieremo le adesioni fino alla fine del mese di marzo». SAREZZO. L’anticipazione fatta dal nostro quotidiano ha trovato riscontro via social: il sindaco Diego Toscani non correrà per il bis alle amministrative di maggio. Lo annuncia lui stesso con un lungo post sul proprio profilo Facebook: «Ho faticosamente deciso di non ricandidarmi alle prossime elezioni. La mia scelta è esclusivamente personale e non politica, tant’è che continuo a seguire con passione l’evolversi della situazione a livello locale e nazionale. Ma dopo quasi 30 anni di impegno pubblico ho ritenuto necessario staccare la spina». Infine, in caso di primarie per la scelta del candidato tra Donatella Ongaro e Massimo Ottelli, Toscani non nasconde la sua preferenza: «Sosterrò Donatella, ma ritengo in ogni caso entrambe le candidature di profilo adeguato a garantire a Sarezzo una valida amministrazione». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Suggerimenti