La raccolta differenziata piace, funziona, convince, ma non tutti ne hanno assimilato tempi e dinamiche. Nelle strade secondarie e nei punti meno in vista c’è ancora chi abbandona rifiuti e immondizia accanto ai cassonetti o in angoli remoti. Una cattiva abitudine difficile da estirpare e che in via dei Pianotti ha dato vita a un piccolo caso. Tutto è iniziato con la decisione del Comune di posizionare un nuovo contenitore per l’indifferenziata e uno per l’umido, spostando di qualche decina di metri il punto raccolta rispetto alla posizione originale. Inizialmente si trovava in uno spazio dedicato vicino alla palestra Special One, ora è stato piazzato davanti al condominio Mameli, al civico 17. Da qui la rabbia di alcuni residenti, che hanno fin da subito sollevato obiezioni.
«I CASSONETTI in questione erano spesso pieni o con la calotta bloccata - spiegano dagli uffici comunali - Perciò abbiamo scelto di potenziare il servizio di raccolta. Per far questo, però, abbiamo dovuto spostarli di qualche metro. Sinceramente non capiamo se le lamentele siano state innescate da un problema reale o sia soltanto una questione di principio». La scelta di posizionarli davanti al condomino non è stata dettata solo dall'incremento dei contenitori: a breve, proprio per ovviare all'abbandono selvaggio dei rifiuti, saranno installate alcune telecamere anti pirati. Ma gli occhi elettronici, per poter registrare senza problemi, devono essere posizionati in punti illuminati: da qui la scelta di spostare i cassonetti sotto i lampioni che si trovano davanti al condominio Mameli. Da via dei Pianotti è sparito anche il contenitore «Green» che veniva utilizzato in maniera impropria. Invece di essere visto come un secondo punto di raccolta oltre all’isola ecologica, era utilizzato come discarica per poltrone divani, attrezzatura sportiva e molto altro. Da qui la scelta del Comune di toglierlo dalla strada.M.BEN.