Tante cose da fare e sempre meno volontari a disposizione. Soprattutto giovani. Che possano garantire forze fresche e un fisiologico cambio della guardia. Il gruppo di Protezione Civile di Villa Carcina lancia un appello rivolto a chiunque abbia voglia di fare e di darsi da fare.
IL PRESIDENTE del sodalizio Gianpietro Corti, in carica da due anni, non usa giri di parole per evidenziare l’urgente bisogno di un ricambio generazionale che possa portare nuove competenze all’interno della squadra, attualmente composta da 38 volontari che hanno in media 50 anni. Solo due i trentenni che negli ultimi tempi si sono avvicinati al Gruppo Agroforestale del paese, che porta sulla spalle anche una convenzione stretta con il Comune per le attività di Protezione Civile. «Abbiamo bisogno di reclutare giovani leve - spiega Corti - Abbiamo preso contatto con il municipio per i lavori socialmente utili ma la maggior parte sono donne, mentre gli uomini non hanno mostrato interesse in questo senso. Qualche tempo fa un paio di ragazzi si sono avvicinati con qualche dubbio iniziale, ma pian piano si sono sentiti accolti e responsabilizzati e stanno proseguendo il percorso intrapreso».
Per Corti sarebbe importate integrare nuove competenze, gente preparata in grado di leggere i documenti e di interpretarli in maniera corretta. L’obiettivo potrebbe essere quello di studiare un progetto di mediazione che possa far incontrare l’esperienza dei veterani con l’intraprendenza dei nuovi, ma per iniziare a stendere qualcosa di serio si torna al punto di partenza: servono giovani preparati e con voglia di fare.
«Da parte nostra c’è tutta la volontà di dar spazio ai ragazzi - prosegue Corti - Il nostro gruppo nasce per la pulizia dei sentieri nel bosco, per la tutela ambientale e lo spegnimento incendi, un’attività che rientra nelle competenza della Protezione Civile, quindi ci sono diversi settori in cui poter inserire le nuove reclute, anche in base alla preferenze e alla caratteristiche personali».
I VOLONTARI già organizzano diverse attività con le scuole elementari, ma per il resto è difficile raccogliere l’interesse delle nuove generazioni.
A Nave, Bovezzo e Concesio queste nuove figure non mancano, quindi Corti si augura che presto anche a Villa Carcina i giovani decidano di fare un passo avanti. Cosa viene richiesto? Tutti i volontari devono affrontare un corso obbligatorio, organizzato dalla Provincia, che inizia proprio la prossima settimana a Concesio e al quale già sono iscrittiti cinque cittadini di Villa Carcina.
Per il resto la squadra è pronta ad aprirsi al confronto e ad ascoltare proposte: per parlarne basta recarsi il venerdì sera dopo le 20.30 nella sede di via Glisenti 55.