Il terzo ponte sul fiume Mella
farà «respirare» Marcheno

di Edmondo Bertussi
Sono già aperti  i  cantieri  per la realizzazione del terzo ponte sul fiume Mella a  Marcheno
Sono già aperti i cantieri per la realizzazione del terzo ponte sul fiume Mella a Marcheno
Sono già aperti  i  cantieri  per la realizzazione del terzo ponte sul fiume Mella a  Marcheno
Sono già aperti i cantieri per la realizzazione del terzo ponte sul fiume Mella a Marcheno

Sono iniziati ieri in pieno centro a Marcheno, all’altezza del vecchio Municipio, i lavori del terzo ponte sul Mella per l’attraversamento verso la parrocchiale e le frazioni Parte e Prevesto.

Affiancherà a nord quello storico con unica grande arcata in pietra ricostruito dopo la tragica alluvione nel Ferragosto del 1850 e la passerella pedonale a lato di questo realizzata negli anni ’90. Il sempre intenso traffico, come stabilito dalla apposita ordinanza, da ieri è regolato da un semaforo fino al 7 ottobre.

I lavori dovevano iniziare a metà luglio, ma sono state necessarie ulteriori verifiche sul terreno di posizionamento dei nuovi piloni e fondamenta del vecchio ponte. Si è deciso così di posticiparli a dopo l’estate, il termine lavori è previsto per fine anno.

In pratica, guardando la provinciale dal sagrato, il ponte si staccherà a pochi centimetri dalla tonda colonna che delimita il ponte attuale, divaricando poi a V fino ad uscire sulla ex 345 a circa cinque metri da quello storico, di fronte all’albo affissioni comunali posto dall’altra parte della strada.

A SENSO UNICO il vecchio sarà utilizzato da chi va verso la Chiesa e oltre, e quello nuovo da chi verrà in senso contrario dal sagrato alla provinciale. Lungo una ventina di metri, di poco più stretto di quello esistente, l’Amministrazione, spiega il sindaco Diego Bertussi, è convinta che risolverà definitivamente il problema del traffico in quel punto, soprattutto diurno, per un agevole e sicuro passaggio degli automezzi.

Il progetto comunale aveva fatto domanda di finanziamento alla Regione attraverso il Dat (Distretto attrattività turistica) della Valtrompia, costituito nel 2014 con capofila la Comunità Montana per un pacchetto di opere pubbliche in 7 Comuni. Dopo una prima graduatoria in cui la Valtrompia era stata esclusa dal finanziamento, la Regione ha messo a disposizione altri soldi ed in valle sono arrivati 356.500 euro. A Marcheno si investono 250.850 euro: 102.847 risorse proprie del Comune, 148.000 dal Dat.

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