Investimento da mezzo milione per l’isola ecologica extra large

di Massimo Pasinetti
L’isola ecologica intercomunale vedrà la luce in località Disa su un’area di proprietà del Comune di Sabbio
L’isola ecologica intercomunale vedrà la luce in località Disa su un’area di proprietà del Comune di Sabbio
L’isola ecologica intercomunale vedrà la luce in località Disa su un’area di proprietà del Comune di Sabbio
L’isola ecologica intercomunale vedrà la luce in località Disa su un’area di proprietà del Comune di Sabbio

Massimo Pasinetti Sabbio si candida a diventare un terminale strategico nella corretta gestione dei rifiuti nel comprensorio della Valsabbia. Nel paese sulle rive del Chiese, grazie a un investimento da 540 mila euro, sta per nascere l’isola ecologica intercomunale. La struttura destinata a servire anche Barghe e Provaglio Valsabbia, vedrà la luce in località «Disa», che da 17 anni ospita una piattaforma di conferimento rifiuti. «Disa - spiega il sindaco di Sabbio Onorio Luscia - è stata realizzata per supportare l’isola ecologica Cletem che stata successivamente dismessa». Ad anticipare le risorse per l’investimento sarà la Comunità montana di Vallesabbia che ha anche curato il progetto e dirigerà i lavori. Il piano finanziario dell’opera prevede poi una copertura del 65% degli oneri da parte del Comune di Sabbio, mentre la parte restante sarà finanziata per il 15% da Provaglio Valsabbia e per il 20% da Barghe. Le quote verranno recuperate dalle bollette. «La ripartizione dei costi - precisa Luscia - è stata calcolata in proporzione al numero degli abitanti di ogni singolo Comune: Sabbio conta quasi 4.000 residenti, Provaglio Valsabbia 900, e Barghe circa 1.200. Per la nostra comunità la spesa di 350 mila euro non inciderà sulla tassa rifiuti, che resterà invariata». L’ISOLA ECOLOGICA sarà realizzata su un’area di proprietà comunale in via Palina dopo il centro commerciale «Le Vele» in direzione del Parco Fratta: il sito ha un’estensione di circa 2.000 metri quadrati,leggermente ampliata rispetto all’area prima occupata dal centro di raccolta. «Nell’isola sarà attivato anche un servizio di sorveglianza che sarà garantito con il personale della Saev, la società partecipata al 95% dalla Comunità Montana di Vallesabbia - annuncia il sindaco di Sabbio -: il conferimento si svolgerà 6 giorni su 7, mercoledì escluso». Il costo di 540.000 euro è dovuto alla realizzazione sul terreno anche dei collegamenti con i sottoservizi (acqua, energia elettrica, fognature) che al momento attuale ancora non ci sono. I cantieri apriranno a breve e i lavori saranno conclusi attorno a Pasqua. Nel frattempo? «Funzionerà un centro di raccolta provvisorio autorizzato in zona», sottolinea il sindaco di Sabbio. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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