L’ospedale è lontano E Alessia ha deciso di nascere in casa

La coppia di San Colombano con la piccola Alessia
La coppia di San Colombano con la piccola Alessia
La coppia di San Colombano con la piccola Alessia
La coppia di San Colombano con la piccola Alessia

Alessia è arrivata in questo mondo come succedeva una volta: fuori nevicava e a farle da levatrice in casa è stato il padre Carlo Soldà, mentre la mamma Jessica Tavelli metteva in pratica quanto imparato tre anni e mezzo fa partorendo il primo figlio, Andrea. È successo giovedì a San Colombano di Collio e tutto è finito bene dopo momenti di ansia indimenticabili. Teoricamente la donna doveva portare a termine la gravidanza il 9 febbraio, ma nella notte tra mercoledì e giovedì ha sentito i primi dolori. La mattina alle 7 il marito l’ha portata all’ospedale civile di Brescia - 45 chilometri col traffico di punta -, ma i sanitari l’hanno rispedita a casa per l’apparente assenza di segnali importanti. Tornati i due hanno mangiato un boccone, poi, mentre riposava la moglie ha sentito le doglie: il marito ha fatto appena in tempo a portarla in bagno. Quando è arrivata l’eliambulanza Alessia era già in braccio al papà. Che non si lamenta, ma ricorda che un viaggio di 90 chilometri non è cosa da poco, e che a Gardone i bambini non possono più nascere. • E.BERT.

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