La libertà costa cara
Un percorso sulle orme
del ragazzo partigiano

Il partigiano Franco Moretti
Il partigiano Franco Moretti
Il partigiano Franco Moretti
Il partigiano Franco Moretti

Aveva 17 anni quandò lasciò la casa e il posto alla «Beretta» per raggiungere i partigiani di quella che divenne la 122esima Brigata Garibaldi. Lo fece lasciando questo messaggio: «Caro babbo. Perdonami se ti lascio così inavvertitamente». La voglia di libertà di Franco Moretti durò poco, stroncata due giorni dopo la sua adesione alla Resistenza dai proiettili dei fascisti.

Una storia triste e straordinaria insieme, che un progetto nato a cavallo tra Gardone e Marcheno ha voluto ricordare in modo permanente. È fissata il 22 aprile l’inaugurazione del sentiero intitolato a Moretti: un percorso che parte dal parcheggio dell’Istituto comprensivo di «Francesco Bertussi» di Marcheno e che arriva in Caregno, al cippo che indica il luogo in cui il combattente venne ucciso mentre scendeva per una missione verso Aleno, ma anche al roccolo Tre Piani di Ceret: la sede garibaldina.

È la concretizzazione del progetto «I percorsi della memoria - Il sentiero Franco Moretti», che ha visto in azione la sezione Anpi di Gardone in collaborazione con quella di Marcheno, l’Istituto superiore «Carlo Beretta» di Gardone (con la seconda A indirizzo Meccanica coordinata da Silvia Luscia) e l’Istituto comprensivo di Marcheno (le tre terze medie, che hanno lavorato con la docente di Artistica Marta Belleri), i due comuni e la Comunità montana. È nato grazie a questa sinergia il Sentiero della Resistenza Franco Moretti, lo stesso partigiano al quale sono intitolate due scuole superiori della valle.

LUNGO il percorso sono stati installati alcuni pannelli descrittivi, e «grazie al lavoro degli studenti - sottolinea l’assessore alla Pubblica istruzione di Gardone Emilia Giacomelli - si è ricordata la figura di un giovane che ha fatto una scelta lucida e definita, combattendo fino alla morte per regalare a noi la libertà».

«Questo lavoro - aggiunge Franco Ceretti dell’Anpi di Gardone - è stato un modo per rendere il territorio un museo diffuso. L’Anpi di Gardone e Marcheno si faranno carico della manutenzione del sentiero».

Gli studenti del Beretta hanno affrontato la figura di Moretti da un punto di vista storico, immaginando anche gli stati d’animo della famiglia; e sono stati supportati nel lavoro dal libro di Piergiorgio Bonetti «La scelta. Biografia del partigiano Franco Moretti» e da interviste ai nonni, letture e uscite sul territorio. Alla fine hanno predisposto i testi dei pannelli e definito le mappe del percorso. E dopo l’inaugurazione del 22, il 29 i ragazzi dell’Itis, insieme ai rappresentanti dell’Anpi, lo percorreranno come momento del loro lavoro formativo. L.P.

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