La solidarietà non si ferma mai

di M.BEN.
L’autoveicolo del progetto «Solidarietà in movimento»
L’autoveicolo del progetto «Solidarietà in movimento»
L’autoveicolo del progetto «Solidarietà in movimento»
L’autoveicolo del progetto «Solidarietà in movimento»

Prosegue per l’amministrazione comunale di Bovezzo la possibilità di usufruire gratuitamente di un mezzo di trasporto per far fronte alle sempre crescenti richieste dei cittadini. Merito del progetto «Solidarietà in movimento» rinnovato con la cooperativa Astra che mette a disposizione, in comodato gratuito, un autoveicolo Renault Trafic a nove posti, attrezzato con pedana elettroidraulica, che rende il mezzo facilmente fruibile anche a persone con limitazioni motorie. L’automezzo è già a disposizione dei servizi sociali del Comune dal 2014 e lo sarà per altri 4 anni grazie all’affitto di spazi pubblicitari da parte di alcuni imprenditori locali. Negli ultimi 4 anni il mezzo attrezzato ha sostenuto moltissimi trasporti, in particolare degli utenti del centro diurno integrato Sandro Giacomazzi. Per il servizio sono stati fatti circa 2.200 viaggi tra il territorio di Bovezzo e i Comuni limitrofi, ovvero Brescia, Nave, Concesio e Collebeato. Oltre a questi trasporti sono stati effettuati un centinaio di trasferimenti in strutture ospedaliere per esami o visite per persone con impedimenti motori che necessitano di essere mosse con mezzi attrezzati. «Di vitale importanza quindi per l’amministrazione mantenere tale servizio, in modo da sostenere e facilitare i trasporti dei concittadini e nel contempo risparmiare risorse pubbliche - spiega Sara Ghidoni, assessore ai Servizi sociali - l’adesione al progetto autorizza la cooperativa ad apporre il proprio logo sul veicolo, un modo diverso per far pubblicità all’attività attraverso una nobile iniziativa dagli elevati valori sociali. Ricordiamo anche che l’adesione permette la totale deducibilità fiscale». •

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