Lascito Ferrari, un tesoro per il sociale

di Laura Piardi
La villa di via Petrarca lasciata in eredità al Comune un anno fa
La villa di via Petrarca lasciata in eredità al Comune un anno fa
La villa di via Petrarca lasciata in eredità al Comune un anno fa
La villa di via Petrarca lasciata in eredità al Comune un anno fa

La villa lasciata in eredità al Comune da un’anziana benefattrice, come da testamento, sarà venduto per fare cassa e investire nel sociale. Se ne parlò per la prima volta a novembre dello scorso anno. La Giunta venne informata da un avvocato che si occupava dell’eredità di Gradita Ferrari, scomparsa e senza parenti di primo grado, che la defunta aveva predisposto un legato a favore dell’ente. Residente nella frazione di Ponte Zanano, in via Petrarca, decise di lasciare all’amministrazione una villa, a condizione, come detto, che la vendita o il suo utilizzo servissero a fini sociali. Dopo quasi un anno, in attesa di entrarne effettivamente in possesso, il Comune ha optato per la vendita. Il bando è già stato pubblicato sul sito comunale, con scadenza alle 12 del 30 novembre. La base d’asta è stata fissata a 920mila euro e non verranno accettate offerte al ribasso. Chi intende partecipare dovrà versare una cauzione del 10%. «STIAMO VALUTANDO diverse opzioni su come investire il ricavato - spiega l’assessore al patrimonio Luigi Paonessa - Si pensa, ad esempio, alla sistemazione di alloggi comunali dati in affitto a persone bisognose, oppure di dotare la casa di riposo Madre Teresa di un numero maggiore di posti letto, o infine creare alloggi protetti per anziani». Era impensabile che l’amministrazione potesse investire direttamente sulla villa dato che mancano le risorse. «Per rispettare le volontà della defunta - conclude Paonessa - intendiamo vendere e utilizzare il ricavato per fini sociali, per famiglie bisognose oppure per gli anziani. L’amministrazione dispone di circa una quarantina di alloggi Erp e sul territorio ci sono circa altre 40 unità in gestione all’Aler per nuclei in difficoltà o con un reddito basso. E una quindicina di immobili Erp necessitano di interventi strutturali come il rifacimento tetto». La notizia del lascito destò felicità e stupore, data la rarità dell’evento. Ora bisogna attendere l’asta, e decidere in via definitiva la destinazione del ricavato. •

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