«Melonera», il ritorno si tinge di giallo

di Fabio Zizzo
La «melonera» di Lumezzane ha trovato finalmente una nuova casa
La «melonera» di Lumezzane ha trovato finalmente una nuova casa
La «melonera» di Lumezzane ha trovato finalmente una nuova casa
La «melonera» di Lumezzane ha trovato finalmente una nuova casa

Per la gioia di tutti i valgobbini la «melonera» ha finalmente trovato una nuova casa. Anche se non è detto che già quest’estate i lumezzanesi torneranno a godere per un paio di settimane della festa che ogni luglio, da ventotto anni, riunisce centinaia di commensali tra cene e anguriate con un obiettivo benefico (il ricavato, infatti, viene devoluto alle popolazioni del sud America attraverso l’Operazione Mato Grosso). Sono ancora tanti i nodi da sciogliere tra lavori per sistemare l’area e scadenze, con i volontari che chiedono tempo. Resta però il fatto che nei giorni scorsi il Comune e il sodalizio che fa parte dell’associazione Don Bosco 3A hanno raggiunto un accordo, con tanto di convenzione firmata per otto anni sulla nuova posizione della festa.

SI SVOLGERÀ in un fazzoletto di terra, di proprietà di via Monsuello e concesso gratuitamente, tra via Regne e Padre Kolbe al confine tra le frazioni di Gombaiolo e Gazzolo, a nord del ponte che porta verso l’oratorio di Sant’Antonio da Padova; 120 metri quadrati dove troveranno posto la «casetta» per le cucine e i banchetti per i clienti. L’intesa prevede anche i vari lavori e le utenze a carico dell’associazione, che dovrà ripulire anche la vicina scarpata. Storicamente lo stand era collocato nell’ampio spiazzo di via Brescia, in Valle, al di là della strada principale e sopraelevato rispetto al Gobbia che, comunque, non aveva mai creato problemi.

Ma dal 2015, dopo una tragica esondazione che aveva colpito una sagra a Treviso, una legge lombarda tuttora vigente vieta iniziative accanto ai corsi d’acqua.

Di conseguenza la «melonera» era stata sfrattata e da allora non si è più svolta. L’associazione guidata da Pierfranco Bossini e il Comune avevano avviato i contatti per una nuova locazione. Inizialmente era stato individuato il parcheggio sopra il supermercato Eurospin, più centrale per il paese. Ma aveva sollevato un’ondata di malumore tra i residenti, con tanto di raccolta firme portate in Comune, preoccupati per la quiete pubblica. Da allora non se ne fece più nulla. Ora la novità. Con un piccolo giallo. Perché se dal municipio fanno sapere che quasi certamente la «melonera» tornerà quest’estate nella nuova collocazione, i volontari gettano acqua sul fuoco dell’entusiasmo.

«Bisogna fare numerosi lavori, rendere sicuro il terreno, posizionare la casetta e tutti gli allacci: lavori che richiedono giorni, se non settimane - dice il presidente Bossini - e siamo un’associazione di volontariato: servirà tempo». Oltre a tutte le autorizzazioni. Quindi? Appuntamento al 2018? «Sonderemo la disponibilità dei palazzetti di Gazzolo o degli alpini per questo luglio - conclude - altrimenti dovremo riamandare all’anno prossimo».

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