Sono 13 in tutto il Bresciano, e da qualche ora, il centro per l’impiego di Sarezzo ha cambiato faccia: l’inaugurazione ha presentato ufficialmente il nuovo ufficio che farà da punto d’incontro tra domanda e offerta per l’intera Valtrompia. Abbandonata la storica sede del capoluogo, gli sportelli si sono trasferiti in via Marconi 50/52, a Ponte Zanano.
Oltre ad offrire lavoro a 93 dipendenti, queste strutture assicurano servizi per lo sviluppo del mercato occupazionale; anche nel settore della disabilità. «Nel bacino di Brescia lavorano operatori con competenze separate per il collocamento mirato e quello delle persone non disabili - spiegano dagli uffici centrali -. Per muoversi è necessario mantenere l’accreditamento regionale, e a fine 2015 abbiamo ottenuto il rinnovo triennale del certificato».
I NUMERI valtrumplini del settore? Lo scorso anno sono state 3886 le dichiarazioni di immediata disponibilità al lavoro; 1795 i colloqui di prima accoglienza e 128 segnalazioni attribuite a lavoratori socialmente utili. Oltre ai 76 colloqui di orientamento e ai 104 di specializzazione, ci sono state 27 collocazioni rese possibili grazie all’incontro tra domanda e offerta. Da non dimenticare poi i 109 tirocini trasformati in sistemazioni occupazionali.
E la festa di Sarezzo? «A parte la ristrutturazione dell’edifico è importante il senso che gli è stato dato, cioè quello che succerà in questi locali - ha commentato il sindaco Diego Toscani -. Volevamo farlo tornare a essere un contenitore al servizio della comunità e così stato. L’inutilizzo crea degrado e cattive frequentazioni. Essere qui non è stata una scelta ma una necessità. La sede precedente era comoda, ma per tagli non scelti dal Comune abbiamo dovuto trovare una soluzione. La risposta è nata da questa sinergia tra Comune e Consorzio Valli che hanno offerto spazi propri ottenendo 250 metri di uffici». M.BEN.