La ricorrenza verrà festeggiata domenica all’interno della Sagra della Comunità, occasione in cui la gente di Brozzo si ritrova, fiera della sua antica storia civile e religiosa, arricchita dalla recente beatificazione di padre Fausti.
La materna porta il nome di un altro straordinario sacerdote Fausti, patriota risorgimentale, capitano dell’esercito e sindaco. Nel 1890 aveva lasciato al Comune allora autonomo il suo bel palazzo su tre piani con espressa volontà che fosse usato per attività sociali. Così avvenne: prima come elementare e ora come sede della materna.
L’ALLORA «ASILO», scrive in una sua breve storia il presidente Luigi Quaglino, confermato di recente, nasceva nel 1942: lo richiedeva la popolazione. Il podestà Pietro Zadra era favorevole: inviava lettera al Prefetto chiedendo un aiuto economico per i lavori. Generose sottoscrizioni della popolazione fruttavano 64.452 lire e si aggiungevano 70.000 lire da vari enti.
L’asilo infantile era allora seguito da una commissione presieduta dallo stesso Podestà e dato in gestione alle suore Dorotee, che vi rimarranno fino al 1989. È del 1975, con presidente Egidio Fausti, lo statuto con la denominazione legale «scuola materna di Brozzo». Nel 2009, già presidente Quaglino, veniva trasformato da ente in associazione e intitolata al don patriota e sindaco. Una data importante: l’ente aveva passato anni non facili con gli iscritti in calo. Il Comune, dopo un primo ampliamento, decideva il completo rifacimento, investendo 420.000 euro.
Il risultato è stata una «rinascita» che continua: l’edificio ospita una sezione primavera con 10 iscritti e la materna con 51 bimbi, dei quali 18 da fuori paese.
In attivo i bilanci. Il Comune contribuisce con 33.000 euro per la materna e 6.500 per la primavera. All’ultimo piano c’è il nido gestito dalla coop Fraternità Impronta
Si guarda al futuro con fiducia e sarà grande festa alla Sagra della Comunità da venerdì a domenica, al campo sportivo, dove ci saranno una capiente tensostruttura, giochi gonfiabili e lo stand gastronomico. Domenica gli auguri alla materna: alle 10 ritrovo e sfilata con la banda Ottorino Respighi, alle 11.30 la cerimonia con la posa di un marmo commemorativo, poi il pranzo della comunità.E.BER.